Lungo una traiettoria immaginaria nello spazio abbiamo un soggetto, Sempronio, in un sistema di riferimento in cui egli è in quiete: chiameremo S tale sistema di riferimento. Sempronio è in quiete rispetto a Caio che giunge dalla parte opposta della traiettoria alla velocità di 100.000 km/s: Caio si trova in un sistema di riferimento che chiameremo S'.
Nel sistema di riferimento S Sempronio vede Caio avvicinarsi alla velocità di 100.000 km/s; per contro nel sistema di riferimento di Caio, cioè dal punto di vista di Caio, questi vede Sempronio avvicinarsi alla velocità di 100.000 km/s . A un certo punto Caio "spara " verso Sempronio un raggio "laser continuo". Caio è in quiete nel suo sistema di riferimento quindi dal suo punto di vista la "punta" di tale raggio laser va a 300.000 km/s. Sempre in S', cioè dal punto di vista di Caio, abbiamo visto come Sempronio si avvicini a Caio di 100.000 km/s: il risultato è che Sempronio, dal punto di vista di Caio, vedrà la punta del raggio laser procedere verso di lui (verso Sempronio) a 400.000 km/s!!
Ora nella Relatività di Einstein questo è impossibile, il che equivale a negare quello che sembrava sicuro, cioè che Sempronio si avvicini a Caio (in S', cioè dal punto di vista di Caio!) alla velocità di 100.000 km/s, ossia affermare che dal punto di vista di Caio Sempronio è fermo...Voi cosa ne pensate? Forse è solo uno dei paradossi della RR: l'invarianza della velocità della luce affonda le sue radici nell'esperimento di Michelson-Morley, al massimo possiamo rigettare la teoria della Relatività e dire:"Per me tale teoria non è sufficientemente provata e la rigetto..." Tant'è che a più di 100 anni la chiamiamo ancora "teoria" e non "legge"...Spero almeno di aver ragionato bene stavolta!
