306. Catena che cade
306. Catena che cade
Una catena metallica, inestensibile ma flessibile, di lunghezza e massa pende verticalmente dal soffitto, con l'estremità inferiore che sfiora il piatto di una bilancia-dinamometro. Improvvisamente, la catena viene sganciata dal soffitto e comincia a cadere verticalmente, posandosi gradualmente sulla bilancia.
1) Detta la quota della sommità della catena, determinare in funzione di , e il modulo della forza che la bilancia esercita sulla catena.
2) Sapendo che, nell'istante immediatamente precedente a quando l'ultimo anello della catena tocca la bilancia (ovvero quando è quasi 0), la bilancia mostra sul suo schermo una massa di , determinare la massa reale della catena.
1) Detta la quota della sommità della catena, determinare in funzione di , e il modulo della forza che la bilancia esercita sulla catena.
2) Sapendo che, nell'istante immediatamente precedente a quando l'ultimo anello della catena tocca la bilancia (ovvero quando è quasi 0), la bilancia mostra sul suo schermo una massa di , determinare la massa reale della catena.
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Re: 306. Catena che cade
Non è
F = (L-y)Mg/L
? Mi scuso per non aver utilizzato La Tex, sono da mobile.
Mi sembra troppo semplice. Ci sono da considerare la differenza di quantità di moto tra un anello e l'altro?
F = (L-y)Mg/L
? Mi scuso per non aver utilizzato La Tex, sono da mobile.
Mi sembra troppo semplice. Ci sono da considerare la differenza di quantità di moto tra un anello e l'altro?
Re: 306. Catena che cade
No, non è quella la risposta. Sì, bisogna considerare che il secondo principio della dinamica non può essere usato direttamente come , dato che la massa accelerata in ogni istante è meno che nell'istante prima. Come si fa quindi?
Re: 306. Catena che cade
Io avevo pensato alla legge di Newton per sistemi a massa variabile dato che v=gt per cui (dv/dt)=g. Secondo la mia concezione abbiamo una parte fissa corrispondente al peso della catena e una parte che varia con la massa corrispondente all'impulso costituito dal trasferimento della quantità di moto dalla catena al dinamometro. Facendo i conti mi verrebbe una perdita di massa in caduta proporzionale al tempo. Può essere una strada?
Re: 306. Catena che cade
Questa è la strada, ma attenzione a due cose: 1) quante forze agiscono sulla catena? ovviamente non è l'unica. 2) Attenzione alle diverse masse. La che compare nella formula che hai scritto ovviamente non è , ma la massa non sparisce, ma rimane sulla bilancia.
Esatto, questa è un'altra strada valida.
Corretto.
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Re: 306. Catena che cade
Espongo il mio procedimento per il primo punto.
Sia la massa in aria. Allora è la massa sulla bilancia.
A questa è dovuta una parte della forza totale:
vale:
Quindi:
A questa va aggiunta la componente dovuta all'impulso:
con
Poiché
si può scrivere
Da cui la sua derivata temporale:
Tuttavia, poiché la velocità è diretta verso il basso, nel nostro sistema di riferimento essa è negativa. Quindi:
Quindi:
Infine, per la forza totale:
Sia la massa in aria. Allora è la massa sulla bilancia.
A questa è dovuta una parte della forza totale:
vale:
Quindi:
A questa va aggiunta la componente dovuta all'impulso:
con
Poiché
si può scrivere
Da cui la sua derivata temporale:
Tuttavia, poiché la velocità è diretta verso il basso, nel nostro sistema di riferimento essa è negativa. Quindi:
Quindi:
Infine, per la forza totale:
Ultima modifica di Francesco Leccese il 30 giu 2023, 20:18, modificato 1 volta in totale.
Re: 306. Catena che cade
È tutto giusto, tranne il segno di . Infatti quella forza è verso l'alto, e quindi è positiva: dato che gli oggetti stanno cadendo hanno quantità di moto negativa, quindi occorre una forza positiva per frenarli.
In particolare quando scrivi
Il segno di invece è corretto: per equilibrare il peso degli anelli sulla catena che si trovano già sulla bilancia, ovviamente quella forza dev'essere rivolta verso l'alto.
Correggendo quel segno otterrai la risposta del punto 1).
In particolare quando scrivi
non stai considerando, nell'ultimo passaggio, che il segno di è negativo ().
Il segno di invece è corretto: per equilibrare il peso degli anelli sulla catena che si trovano già sulla bilancia, ovviamente quella forza dev'essere rivolta verso l'alto.
Correggendo quel segno otterrai la risposta del punto 1).
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Re: 306. Catena che cade
Grazie.
Quando torno a casa modifico quel messaggio e inizio a pensare al punto 2.
Però ho un dubbio: il risultato al punto 1, così, è
Il che dà, per , , che è il triplo di quanto mi aspetto. Perché?
Quando torno a casa modifico quel messaggio e inizio a pensare al punto 2.
Però ho un dubbio: il risultato al punto 1, così, è
Il che dà, per , , che è il triplo di quanto mi aspetto. Perché?
Re: 306. Catena che cade
E invece quella è la risposta giusta! È molto interessante quel fattore 3...
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Re: 306. Catena che cade
Immaginavo fosse la peculiarità del problema.
Interessante!
Ora sono a casa e posso studiare il secondo punto
Interessante!
Ora sono a casa e posso studiare il secondo punto