Non credo corrisponda alla soluzione a cui stavi pensando, ma pare funzionare
In un sistema di assi cartesiani paralleli alle tre facce, supponiamo che la particella si sposti di
e calcoliamo il campo elettrico parallelo ad esso al primo ordine. Consideriamo il parallelepipedo rettangolo centrato nella carica, di lati
, tale che tre delle sue facce coincidano (parzialmente) con quelle del cubo; per simmetria, la forza che esso esercita sulla carica sarà nulla, quindi basta considerare la forza data dalla parte restante del cubo.
Possiamo scomporre la carica rimasta in 3 parallelepipedi di spessore infinitesimo (rispettivamente di lati
,
,
, tre parallelepipedi con due lati di lunghezza infinitesima e un ultimo parallelepipedo con 3 lati infinitesimi. Questi ultimi daranno solo contributi al secondo ordine o più alto al campo elettrico, quindi possiamo trascurarli.
Calcoliamo la componente del campo generato dalla prima "lastra" lungo la direzione di movimento della carica: Si avrà
dove si è sfruttato il fatto che il coseno dell'angolo tra due vettori è
Al primo ordine, l'integrale diventa
Tuttavia, si ha
visto che stiamo integrando funzioni dispari su un dominio pari.
Ci resta da calcolare l'ultimo termine, ovvero
Notando ancora che il dominio è pari, sostituendo
, diventa
Si può dimostrare (in un secondo post
) che il doppio integrale tra parentesi vale
Inoltre, dal teorema fondamentale del calcolo integrale si ha, al primo ordine,
Quindi, vale
Analogamente, si otterrà
,
, quindi la forza esercitata sulla carica vale
Infine, si trova facilmente che la frequenza delle piccole oscillazioni vale
.