Navi ha scritto: ↑25 ago 2020, 11:05
Ma è chiaro: Luche', ma che teorie elabori??!! Mi chiedi come faccio a parlare di 3 decametri, e invece poi scrivo 0.9999999ecc.
Ma è evidente: Per sapere la velocità dell'elettrone devo sottrarre da quella totale (di cui sopra) quella del mezzo!!!!!!! Si tratta di domanda che veramente non mi aspettava, tanto è fuori luogo. Inoltre, è domanda che dimostra come tu non conosca la composizione: ma va bene ugualmente.
Avresti dovuto chiarire che, dicendo 3 decametri al secondo, ti riferivi alla velocità dell'elettrone rispetto al nucleo come vista dall's.d.r. in questione, e non direttamente alla sua velocità nello stesso s.d.r.
Non è domanda fuori luogo, come già ti ho detto sei spesso poco preciso in quello che scrivi (e non mi riferisco alle approssimazioni numeriche). Tale imprecisione non aiuta né me né te a capirci.
Navi ha scritto: ↑25 ago 2020, 11:05
Quanto al mio 13 in quelle righe: si il numero non è esatto: come ti ho detto, molte volte opero solo mentalmente (ma è errore irrilevante).
Certo, il numero non è esatto, ma non perché sia leggermente approssimato (per esempio al posto di un 12,9 o di un 13,1): siamo proprio in un altro ordine di grandezza! Quella lunghezza risulta, all'osservatore a Terra, essendo a riposo 1 metro, di circa 43,6 centimetri, che è molto diverso da 13 metri. Per cui no, non è errore irrilevante ma molto grave.
Navi ha scritto: ↑25 ago 2020, 11:05
La cosa più bizzarra, però, è che la mia smentita sull'impossibilità di vivere è data dal fatto che noi della Terra viviamo nonostante chi ci osserva ci veda camminare a velocità folle. Qui siamo all'assurdo.
Non puoi limitarti a dire "siamo all'assurdo". Se vuoi negare la validità della smentita, devi argomentare. D'altronde è solo un esempio venutomi in mente al momento, e non certo il modo migliore per mostrare che la persona sopravvive anche se la vedo andare a 0,9999...(aggiungi quanti 9 preferisci)...999c.
Navi ha scritto: ↑25 ago 2020, 11:05
E allora, occorre passare al Sole per forza, ma con questa premessa: a Torino vi è un laboratorio con lo scienziato dentro: 40 40 anni. Il giorno di Natale, il gemello parte dalla distanza di 900 miliardi Km, alla velocità di 0.9C. Quando giunge da Torino, dal fratello (sempre in volo!), e si guardano, che osservano rispettivamente?
Quel 40 è stato ripetuto due volte per errore?
Poichè, come altre volte, la domanda non è formulata in maniera abbastanza precisa, aggiungo altri dati che mi permettano di rispondere, poi mi dirai se hai dato per scontati questi o altri:
La distanza di 900 miliardi di km è misurata nel riferimento del laboratorio;
Al momento della partenza del gemello, il suo orologio è sincronizzato con quello del laboratorio, ed entrambi i gemelli hanno, nei loro riferimenti, 40 anni.
Allora:
1) per il gemello a Terra, l'altro arriva dopo un tempo dato da (90 miliardi di km)/(0,9 c) = 92 ore circa, per cui il gemello a Terra si ritiene invecchiato di 92 ore. Al contrario, il gemello venuto da lontano gli parrà invecchiato di circa 40 ore.
2) Per il gemello venuto da lontano, la situazione è identica: lui si giudica invecchiato di 40 ore, e vede il fratello a Terra invecchiato di 92 ore.
A questo punto smetto di chiederti qual è l'errorino nella mia soluzione sulle due astronavi, dato che vedo che non rispondi, anche se mi piacerebbe molto saperlo.