Forum OLIFIS

Ho constatato che il precedente è stato rovinato dalla confusione creata da quel 90 richiamato impropriamente. In ogni caso, l'ultimo numero era 365, ossia 87 + 78 + 100, + (100).

Ora proviamo con questo, che è certamente più simpatico.

Nomi in gioco.


Saluti



1(3) 1.000(3) 5(2) F 5(2) 6(1) F 1(3) 2(2) 4(2) 1.000,000 (1) = ? . . . . . . . . . . .

1.000 e 1.000,000 cosa sono?

Purtroppo, per rintracciare le lettere che occorrevano, son dovuto andare a numeri alti. Del resto, per la F, non ho potuto far altro che trascriverla direttamente.Tieni presente che, per il milione, va considerato solo tale termine, senza l'articolo "un".


Dopo questo "scherzetto", da' però un'occhiata alla composizione (Sequenze temporali assoluti). Attendo un sospiro pure da Milanese, da Gamov00, da Bosone, da Drago, ecc.
Insomma, non è possibile che un tema così decisivo, profondo, "semirivoluzionario" (nel senso che sono sfatati errati miti dei primordi della RR) non debba esser sviscerato.
Inverso, se i conti tornano (e tonano!), esperimenti mentali di tal tipo pongono in discussione un postulato della RR e il principio di Galileo, a dir dei quali non vi è modo che il viaggiatore si accorga se si trova in un sistema immoto oppure fermo.

Io (anzi, noi: Selleri: Iuele, Vespe) sosteniamo che il guidatore, constatando (anche senza orologio!!!!!!!!!!) che l'albero maestro ha compiuto più giri del consueto (e di quanti ne doveva compiere), ne deduce che le gomme hanno camminato meno speditamente, nonostante esso autista abbia sempre premuto al massimo l'acceleratore. Deve perciò porsi questa domanda: QUALE FENOMENO SI STA VERIFICANDO?
Come vedi, è vera novità (ma non tesi astrusa e soggettiva): davvero affascinante nel mondo della fisica!
Attendo colà qualche intervento,
e intanto Vi abbraccio
Navi

Ovviamente, intendevo dire che l'alberto motore compie MENO giri di 3milioni: infatti, se le gomme del mezzo vanno più piano (ma si tenga presente che compiono in ogni caso gli invariati 300mila giri!!), è fatale che i giri dell'alberto motore siano meno di 3milioni.

Stai cercando di scrivere "olifis forum" penso, ma il 2(2) non torna.

Bravissimo! Difatti, era 3(2). Quasi sempre, scrivo all'impronta, e dunque mi capitano tali refusi: refusi che sono abbondanti anche nelle righe prima della tua risposta. Chiedo scusa e ripeto in buon italiano, sennò Sabatini non mi dà neppure più la mano.



Dopo questo "scherzetto", da' però un'occhiata alla composizione (Sequenze temporali assolute). Attendo un sospiro pure da Milanese, Gamov00, Bosone, Drago, ecc.
Insomma, non è possibile che un tema così decisivo, profondo, "semirivoluzionario" (nel senso che sono sfatati errati miti dei primordi della RR) non debba esser sviscerato.
Invero, se i conti tornano (e tornano!), esperimenti mentali di tal tipo pongono in discussione un postulato della RR e il principio di Galileo, a dir dei quali non vi è modo che il viaggiatore si possa accorgere se si trova in un sistema in moto oppure fermo.

Io (anzi, noi: Selleri: Iuele, Vespe) sosteniamo che il guidatore, constatando (anche senza orologio!) che l'albero maestro ha compiuto meno giri del consueto (e di quanti ne avrebbe dovuto compiere), ne deduce che le gomme hanno camminato meno speditamente dei supposti 10.000 Km/s, nonostante l'acceleratore sia stato sempre premuto fino in fondo. Il conducente, dunque, si porrà di certo questa domanda: «QUALE FENOMENO SI STA VERIFICANDO?».
Come vedi, è vera novità (ma non tesi astrusa e soggettiva): davvero affascinante nel mondo della fisica!
Perciò, prego almeno un piccolo vostro intervento.
Vi abbraccio
Navi