Supponendo che l'incertezza di misura dello strumento

e la ripetibilità

siano indipendenti e le distribuzioni dei rispettivi errori siano caratterizzate dalle deviazioni standard

e

la distribuzione dell'errore di misura combinato

è usualmente caratterizzata dalla deviazione standard
Come incertezza della misura puoi allora prendere

,

o anche

a seconda del grado di paranoia richiesto

(il numeretto che moltiplica

è spesso detto fattore di copertura)

lo ricavi dall'incertezza della taratura dello strumento; se questa è già data in termini della deviazione standard
come

basta dividere per il fattore di copertura

. Se invece è dato semplicemente un intervallo di incertezza è prudenziale assumere che l'errore sia distribuito in modo uniforme su questo intervallo e in tal caso i calcoli mostrano che

ove

è il semi-intervallo di incertezza.
Per quanto riguarda

lo stimi calcolando lo scarto quadratico medio della tua serie di misure. Questa è la deviazione standard della ripetibilità della singola misura. Se come "misura" prendi la media di

misure singole puoi dividere questo valore per
Tieni presente che nella realtà ci sono di solito anche altre fonti di incertezza di misura che vanno analizzate attentamente (la vita dello sperimentale è dura

) e che il discorso che ho fatto è solo un primo abbozzo (ho cercato di non scrivere un trattato)