Domanda forse più di chimica, ma... come si spiega qualitativamente il comportamento anomalo dell'acqua? Ho guardato un po' su internet ma, a dire il vero, non ho trovato nulla di più soddisfacente di "perché tra i 0 e i 4 gradi le molecole d'acqua vanno ad occupare gli spazi intramolecolari vuoti e perciò aumenta la densità", ma questo chiaramente non aiuta molto perché la domanda torna: perché?
Mi interessa solo una spiegazione qualitativa, se esiste, nulla di complicatissimo, ma non la trovo! Qualcuno sa rispondermi? Mi salverebbe da un ininterrotto e frustrante arrovellamento ! O, in alternativa, se qualcuno sapesse indicarmi dove andare a cercare...
Mi affido a voi!
Maledetto benedettissimo comportamento anomalo dell'acqua
Re: Maledetto benedettissimo comportamento anomalo dell'acqu
Ciao Nace bella domanda! Ho letto qualcosa in giro e credo che la temperatura di 4 gradi (circa) sia la temperatura alla quale i legami idrogeno dell'acqua non sono ancora abbastanza forti da allontanare le molecole d'acqua per avere minore energia potenziale, perché è in contrasto con l'effetto della temperatura che, abbassandosi, tende a far riavvicinare le molecole. Per cui in breve la temperatura tende a far avvicinare le molecole mentre il legame idrogeno le allontana e questo è il punto dove questi due effetti si incontrano, ovvero sotto i 4 gradi prevale il legame idrogeno per cui la densità aumenta e sopra aumenta anch'essa per effetto della temperatura. Spero di non aver sparato cavolate (in tal caso correggetemi) e di essere stato chiaro (in tal caso non esitare a chiedere chiarimenti)
Re: Maledetto benedettissimo comportamento anomalo dell'acqu
Grazie per la risposta intanto!
Però non mi è ancora chiarissimo: in pratica, i legami a idrogeno all'abbassarsi della temperatura tendono ad allontanare le molecole; allo stesso tempo, l'abbassamento della temperatura tende ad avvicinarle. Quando la temperatura si sta abbassando, ma è ancora superiore a 4 gradi, prevale l'effetto che aumenta la densità; a 4 gradi, abbiamo un punto critico in cui i due effetti si bilanciano; quando poi si scende sotto i 4 gradi (la temperatura continua ad abbassarsi), prevale l'effetto dei legami a idrogeno, che allontanano le molecole e quindi la densità torna a diminuire. Poi a 0 gradi circa si ha il cambiamento di stato e l'acqua diventa ghiaccio. Ho capito bene?
Però non mi è ancora chiarissimo: in pratica, i legami a idrogeno all'abbassarsi della temperatura tendono ad allontanare le molecole; allo stesso tempo, l'abbassamento della temperatura tende ad avvicinarle. Quando la temperatura si sta abbassando, ma è ancora superiore a 4 gradi, prevale l'effetto che aumenta la densità; a 4 gradi, abbiamo un punto critico in cui i due effetti si bilanciano; quando poi si scende sotto i 4 gradi (la temperatura continua ad abbassarsi), prevale l'effetto dei legami a idrogeno, che allontanano le molecole e quindi la densità torna a diminuire. Poi a 0 gradi circa si ha il cambiamento di stato e l'acqua diventa ghiaccio. Ho capito bene?
Re: Maledetto benedettissimo comportamento anomalo dell'acqu
Esatto! Per lo meno io ho capito così poi un chimico più esperto di me magari ti approfondirà meglio il fenomeno