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confusione sui segni

Inviato: 7 ott 2013, 8:53
da giancarlo
Vedo che alcuni testi nel trattare ad esempio la conservazione della quantità di moto
nel classico esempio di un uomo (m) sopra una piattaforma (M) che può scorrere senza attrito sui dei binari,
se all'inizio il sistema è fermo e poi l'uomo inizia a camminare "P" (q.d.m. totale) resta nullo:
dunque alcuni scrivono (scalarmente) mv + MV = 0
mentre altri testi scrivono -mv + MV = 0
sono equivalenti suppongo,
ma non mi è chiaro il discorso che c'è sotto.
(v= velocità dell'uomo, V =velocità della piattaforma)
E' chiaro che invece sulla scrittura vettoriale non c'è ambiguità
mv + MV = 0

Re: confusione sui segni

Inviato: 9 ott 2013, 16:36
da gilgamesh
Nei moti in una dimensione effettivamente esprimersi in termini vettoriali non è strettamente necessario (anche se corretto), in quanto fissato un verso positivo nel proprio sistema di riferimento se io ti dico che un corpo viaggia ad una velocità costante è possibile avere già le tre informazioni relative a un vettore:
-il modulo vale 2
-la direzione è unica. In realtà trattandosi di un moto in una dimensione hai già questa informazione a prescindere.
-il verso è negativo (segno -)
Da ciò si deduce che l'espressione corretta è quella . Fissato un sistema di riferimento monodimensionale avente come verso positivo il verso in cui si sposta l'omino, supponendo che questo si muova con velocità allora il carrello si sposterà con velocità costante . Se applicassimo invece l'altra formula per calcolare la qdm, il risultato non sarebbe evidentemente 0.