Non riesco a capire perchè , al punto uno del problema, per il calcolo della differenza di potenziale tra i due conduttori , venga considerato unicamente il campo elettrico generato dal filo trascurando il campo elettrico generato dalla superficie cilindrica ; in altri termini mi sembra che la presenza del cilindro sia del tutto indifferente ai fini del calcolo della d.d.p.
Ho lo stesso dubbio per quel che riguarda il terzo punto del problema ; perche per l' espressione del campo magnetico viene considerato solo quello generato dal filo?
"Cavo coassiale" - Senigallia 2004 DUBBIO
Re: "Cavo coassiale" - Senigallia 2004 DUBBIO
Non ho ancora le conoscenze teoriche necessarie per spiegare chiaramente quanto intendo dire a livello molecolare... ma non credo che un dielettrico possa generare un campo elettrico o magnetico... al più ne subisce l'influenza polarizzandosi, ma nient'altro credo 
Se qualcuno ha la bontà d'animo di sostenere le mie farneticazioni (o di stroncarle sonoramente
) si faccia avanti...
Se qualcuno ha la bontà d'animo di sostenere le mie farneticazioni (o di stroncarle sonoramente
) si faccia avanti...Quando il temperamento originario prevale sulla cultura si è rozzi; quando la cultura prevale sul temperamento originario si è pedanti. Quando la cultura e temperamento si equilibrano, allora si è superiori. (Kong Qiu)
Re: "Cavo coassiale" - Senigallia 2004 DUBBIO
La legge di Gauss per il campo elettrico ti dice che il flusso del campo attraverso una superficie dipende unicamente dalla carica presente dentro la superficie; per la simmetria cilindrica del problema puoi conlcudere (trascurando gli effetti di bordo) che il campo è uniforme su ogni superficie cilindrica coassiale col cavo e vale quello che vale. Questo è tutto.feldspato ha scritto:Non riesco a capire perchè , al punto uno del problema, per il calcolo della differenza di potenziale tra i due conduttori , venga considerato unicamente il campo elettrico generato dal filo trascurando il campo elettrico generato dalla superficie cilindrica ; in altri termini mi sembra che la presenza del cilindro sia del tutto indifferente ai fini del calcolo della d.d.p.
La presenza del cilindro esterno non è ininfluente, perché questo si carica in modo tale da annullare il campo all'esterno. Se non ci fosse avresti un campo elettrico in tutto lo spazio. E del resto devi pur calcolare la ddp tra qualcosa e qualcos'altro
Se vuoi un esempio che forse può chiarirti qualcosa prova a considerare il caso di conduttori sferici (che è un po' più semplice). C'è un bell'argomento geometrico che chiarisce che per ogni forza dipendente dal quadrato della distanza un guscio sferico uniformemente carico non genera nessuna forza al suo interno. La forza elettrica rientra nel caso, come quella gravitazionale.