Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

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Davide90
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Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Davide90 » 11 feb 2010, 0:03

Un simpatico esercizietto dato per casa a Fisica I Padova.

Un blocchetto di massa m, inizialmente in quiete su un piano orizzontale liscio, è spinto da un'asta incernierata ad un estremo ad un asse verticale, intorno al quale ruota con velocità angolare costante.
Quando il blocchetto viene a contatto con l'asta si trova ad una distanza dall'asse di rotazione.
Come si muove il blocchetto rispetto all'asta?
A quale distanza dall'asse si trova dopo un giro completo dell'asta?
Qual è la forza di contatto tra l'asta e il blocchetto e quanto vale dopo un giro completo dell'asta?



In questo schizzo si vede, dall'alto, l'asta con il blocchetto e la traccia dell'asse di rotazione a sinistra.
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Falco5x » 11 feb 2010, 10:18

Questo mi ricorda le partite a flipper nel bar vicino a scuola :)

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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Falco5x » 17 feb 2010, 9:26

Boh qua c'è il vuoto pneumatico :!:

A viene:





Dopo un giro completo:



Ultima modifica di Falco5x il 17 feb 2010, 19:41, modificato 1 volta in totale.

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Davide90
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Davide90 » 17 feb 2010, 19:37

Giusto! Immagino che nella forza tu abbia dimenticato un , comunque va bene. ;)
Vuoi postare la soluzione, o attendere che qualcuno si cimenti col problema?
Fino all'equazione differenziale ci si può arrivare, su ragazzi! :)
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Falco5x » 17 feb 2010, 19:42

Davide90 ha scritto:Giusto! Immagino che nella forza tu abbia dimenticato un , comunque va bene. ;)
Vuoi postare la soluzione, o attendere che qualcuno si cimenti col problema?
Fino all'equazione differenziale ci si può arrivare, su ragazzi! :)
:oops: sono di una distrazione inconcepibile...
ho corretto ;)

Preferisco aspettare un po' per vedere se qualcuno posta i dettagli, altrimenti lo faccio più avanti.

Stardust
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Stardust » 21 feb 2010, 15:55

Non appena il blocchetto è agganciato dall'asta rotante acquista (idealmente) in modo istantaneo la velocità
iniziale .
Il moto rotatorio crea, nel nostro sistema di riferimento inerziale, un'accelerazione centripeta che dipende dalla distanza x del blocchetto dall'asse di rotazione, secondo la formula
, da cui:
. Naturalmente questa è la velocità del corpo nella rotazione, non nel movimento radiale.
Quindi il blocchetto scorre lungo l'asta in orizzontale fino a raggiungere l'asse di rotazione verticale in .
Non c'è un'accelerazione costante, ma essa decresce man mano che il corpo si avvicina all'asse di rotazione.
L'accelerazione è la derivata seconda dell'equazione oraria rispetto al tempo:
, quindi si potrebbe risalire alla velocità e all'equazione del moto con l'integrale.
Il problema è che operando in questo modo, si giunge alla velocità e alla legge oraria che dipendono da due valori, dal tempo e dalla posizione in tale tempo.
Essendo per esempio , non bisogna per caso fare un'integrazione rispetto a x e una rispetto a t? E poi come potebbero essere unificate in un'unica formula?
Sto andando fuori strada?
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Davide90 » 21 feb 2010, 16:23

Attento: se ho capito bene tu consideri che il blocchetto si avvicini all'asse di rotazione? Prova a far ruotare una penna o righello su un'asse e urtare sulla sua traiettoria un piccolo oggetto (tipo una gomma): in che direzione si sposta, verso l'esterno l'interno?
Comunque ti conviene metterti prima nel sistema di riferimento non inerziale della sbarra, e poi semmai dopo passare al sistema di riferimento inerziale esterno. Alla fine l'equazione che ti salta fuori è comunque quella che hai scritto, ma il ragionamento dietro è diverso. ;)
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Stardust » 21 feb 2010, 21:05

Bene ho cominciato proprio col peide giusto...
Comunque stabiliamo questo sistema ancorandolo all'asta in rotazione orizzontale: il suo moto è associato ad una accelerazione, quindi il sistema non è inerziale. Fatta questa premessa, si passa a studiare il movimento del blocco rispetto all'asta:
appena c'è contatto con questa, il corpo assume la velocità tangenziale , mentre si crea contestualmente una accelerazione che agisce nella direzione dell'asta, allontanando l'oggetto dall'asse di rotazione.
Questa acc. centrifuga è
.
In realtà la posizione x è legata all'equazione oraria, quindi è più corretto scrivere:
.
Sappiamo anche che l'accelerazione è la derivata seconda della legge oraria, quindi:
.
Se eguagliamo queste due relazioni si ha:
.
Fino a un'oretta fa non avevo idea di come affrontare una situazione di questo genere, ma un'occhiata rapida alla parte finale del mio libro di matematica è stata decisamente salutare.
Questa è un'equazione differenziale di secondo ordine, in cui bisogna innanzi tutto sostituire la funzione e le sue derivate con un termine parametrico k elevato al grado della derivata secondo lo schema


.
Quindi si ha

.
La formula risolutiva di questa eq. differenziale è del tipo:
.
Ovvero
.
Al tempo t=0s la velocità radiale del corpo è nulla e da ciò si osserva
.
Essendo si ha: .
Poi dalla derivata seconda si può osservare che l'accelerazione a t=0s è , quindi
,
da cui si arriva a
.
Perciò l'equazione finale del moto del blocco è:
.
In realtà il rapporto presente nell'ultimo passaggio
equivale al coseno iperbolico (per me, un'altra scoperta odierna), perciò possiamo scrivere:
.
Spero questo sia il ragionamento corretto.
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Stardust » 22 feb 2010, 22:41

Dato che è costante, il tempo impiegato per una rotazione completa è
,
e quindi possiamo risalire alla posizione dopo un giro completo scrivendo:
.
In questa situazione non è possibile applicare la conservazione della quantità di moto angolare, o momento angolare, perchè
la velocità dell'asta non varia nonostante l'urto con il blocco e esso si sposta aumentando il suo momento angolare L.
Quindi agisce un momento torcente di una forza:
.
Possiamo anche scrivere
.
Trattando il blocco come un punto materiale si osserva che la quantità di moto angolare è:
.
Proseguendo su questo tracciato si dovrebbe trovare qualcosa di utile...
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Re: Blocchetto con asta in rotazione (sistemi non inerziali)

Messaggio da Stardust » 24 feb 2010, 15:27

Allora procedo io anche per la parte conclusiva della soluzione.
Senza ripetere le considerazioni sul fatto che la quantità di moto angolare non è costante(o, meglio, quella dell'asta è fissa e quella del blocco cresce col tempo), osserviamo subito che il momento angolare è
, in cui r è la distanza dall'asse di rotazione e dato che si tratta di un prodotto vettoriale:
, ove .
Si ha quindi:
.
Sappiamo che
.
Inoltre è noto che

che nel nostro caso diventa
,
ovvero


.


Dopo la prima intera rotazione, in ,
la forza esercitata dall'asta sul corpo risulta essere:
.
Trovo interessante il fatto che nell'istante iniziale questa equazione della forza restituisca un valore nullo: in realtà, a mio avviso, non è possibile applicarla correttamente in quanto a t=0 s l'oggetto è accelerato istantaneamente per raggiungere la velocità iniziale e quindi teoricamente in questo istante ci sarebbero un forza e un conseguente momento infiniti. Naturalmente è un assurdo, derivante dalle semplificazioni sul valore di immutabile e fisso anche nel momento dell'urto col blocchetto.
Grazie per aver aspettato un po' prima di pubblicare le vostre soluzioni.
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