Forum OLIFIS

Davide96 ha scritto:nella griglia del 2013 viene descritto come vengono assegnati solo 115 punti. Ora la mia domande è: gli altri dove finiscono? Ci è dato sapere come vengano assegnati? O mi sono perso qualcosa io?

Alla fine il punteggio viene riscalato su 200, cioe' si moltiplica per .

Colgo l'occasione per fare sta domanda allora!

Quindi è tutto fasullo che anche nei teorici te la giochi su 80 punti e poi gli ultimi venti punti vengono "raddoppiati"?
Mi spiego:
Se fai una prova da 50 punti ottieni 50 punti
Se fai una prova da 60 punti ottieni 60 punti
Se fai una prova da 70=60+10 punti ottieni 60+2×10=80 punti
Se fai una prova da 80=60+20 punti ottieni 60+2×20=100 punti
Me l'avevano raccontato se non ricordo male l'anno scorso!

Simone256 ha scritto:Colgo l'occasione per fare sta domanda allora!

Quindi è tutto fasullo che anche nei teorici te la giochi su 80 punti e poi gli ultimi venti punti vengono "raddoppiati"?
Mi spiego:
Se fai una prova da 50 punti ottieni 50 punti
Se fai una prova da 60 punti ottieni 60 punti
Se fai una prova da 70=60+10 punti ottieni 60+2×10=80 punti
Se fai una prova da 80=60+20 punti ottieni 60+2×20=100 punti
Me l'avevano raccontato se non ricordo male l'anno scorso!

In molti casi quando scarichi il file della prova teorica di Senigallia, c'e' un altro file con la griglia di soluzione. Per certi problemi, specifica che 20 punti sono dati "per la completezza della soluzione", cosi' che se ottieni 74 punti su 80, te ne vengono assegnati 60+2*14=88, per esempio. Questo si applica solo ai problemi per cui lo riporta la griglia di correzione e non potete sapere durante la gara quali essi siano. In generale, potrebbe quindi convenire risolvere un problema per intero che fare due mezzi problemi.

Pigkappa ha scritto:potrebbe quindi convenire risolvere un problema per intero che fare due mezzi problemi.

Eh esatto era proprio qui dove volevo arrivare grazie

Simone256 ha scritto:

Pigkappa ha scritto:potrebbe quindi convenire risolvere un problema per intero che fare due mezzi problemi.

Eh esatto era proprio qui dove volevo arrivare grazie

Ma dai che tanto farai sicuramente punteggio pieno a tutti e tre i problemi!


"un po di sano gufaggio una settima prima non fa mai male"

Hahahaha ma che caneeeeee! Te hai fatto il passaporto per l'india?

ahahahahahahah

Un altro dei miei numerosi dubbi sulla prova sperimentale. Qulche giorno fa il mio professore ha fatto un semplice esempio di misura sperimentale sul periodo di un oscillatore armonico. In pratica ha detto che non conviene fare un infinitá di misurazioni per poi calcolare l'errore con la semidispersione o la deviazione standard ma si puó risparmiare un sacco di tempo facendo una sola misurazione e stimando l'errore umano fin dall'inizio, ottenendo comunque un'incertezza abbastanza bassa. Ad esempio lui ha considerato un errore di 1/5 di secondo, da considerare all'inizio e alla fine della misurazione. Misurando 100 oscillazioni otterrei giá un'incertezza di 4 millesimi di secondo, direi piú che ragionevole se si ha a disposizione poca attrezzatura e poco tempo. Ora, a me sembra sensato ma secondo voi in ottica fare punti alla prova sperimentale, puó convenire procedere in questo modo quando si tratta di misurazioni di questo genere?

In realtá se ti guardi le griglie non danno mai punti per le stime degli errori ma ti danno i punti solo se il tuo risultato per una misurazione rientra in un intervallo che loro giudicano attendibile. Quindi fare più misure possibili in realtá è una cosa che servea te per cercare di rientrare in quell intervallo. Poi se et esempio lo scopo dell esperimento è misurare l accelerazione gravitazionale e dalle tue misure viene 9.5, non ti conviene perdere tempo a fare altre misure perchè con ogni probabilitá quella rientra nell intervallo attendibile.

Ok grazie mille