Sondaggio
Re: Sondaggio
appoggio anch'io la domanda per interesse, e chiedo inoltre qualche consiglio per chi non ha mai visto un laboratorio o un esperimento di fisica..
le cose più importanti (esclusive della prova sperimentale) quali sono? saper calcolare gli errori, saper relazionare/graficare/schematizzare ed esser un minimo pratico di lavoro manuale? altro?
le cose più importanti (esclusive della prova sperimentale) quali sono? saper calcolare gli errori, saper relazionare/graficare/schematizzare ed esser un minimo pratico di lavoro manuale? altro?
Re: Sondaggio
Facendo una prova sperimentale in un campeggio estivo (di fisica) uno fattibilissimo consiste del descrivere l'andamento di un pendolo...
I materiali a disposizione sono:
una riga da 60 cm
nastro adesivo
chiodo (che vanno a bucare il righello)
cronometro
e bulloni di peso noto
Questo è il solo problema di senigallia che conosco
I materiali a disposizione sono:
una riga da 60 cm
nastro adesivo
chiodo (che vanno a bucare il righello)
cronometro
e bulloni di peso noto
Questo è il solo problema di senigallia che conosco
Re: Sondaggio
Per caso eri a Sassoferrato quest'anno?Aust ha scritto:Facendo una prova sperimentale in un campeggio estivo (di fisica) uno fattibilissimo consiste del descrivere l'andamento di un pendolo...
Comunque sì quella è una prova secondo me fattibilissima (è Senigallia 2002 se non sbaglio)
Re: Sondaggio
Era a bari a inizio settembre...Rigel ha scritto:Per caso eri a Sassoferrato quest'anno?Aust ha scritto:Facendo una prova sperimentale in un campeggio estivo (di fisica) uno fattibilissimo consiste del descrivere l'andamento di un pendolo...
Comunque sì quella è una prova secondo me fattibilissima (è Senigallia 2002 se non sbaglio)
Re: Sondaggio
C'è anche quello con i cosiddetti pirottini, che sarebbero le cartine a zig zag dove si mettono i pasticcini :d Basta farsi un giro al bar...
@Rigel
Tu eri fra i disperati di Genga stazione?
@Aust
io sono Simone... Ti ricordi di me?
@Rigel
Tu eri fra i disperati di Genga stazione?
@Aust
io sono Simone... Ti ricordi di me?
Re: Sondaggio
si che mi ricordo! (sono Agostino)B3orN ha scritto:@Aust
io sono Simone... Ti ricordi di me?
eravamo anche allo stesso banco da lavoro credo il primo giorno...
ci si vede a Bari per le olifis!
Re: Sondaggio
Sì eh ehB3orN ha scritto:@Rigel
Tu eri fra i disperati di Genga stazione?
Sono Giuliano
Allora a quanto pare certi problemi vengono riproposti ovunque ...Aust ha scritto: Era a bari a inizio settembre...
Comunque per riportare in tema il topic, aggiungerei che secondo me un'altra prova sperimentale realizzabile (anche se non come quella del 2002) è quella di Senigallia 2003: servono un contenitore trasparente con dell'acqua, una provetta, dei pesetti metallici, un cronometro e artivoli vari di cancelleria. forse la difficoltà qui sta nel trovare la provetta e i pesetti.
Qualcuno più esperto di me in materia può dire quali conoscenze e competenze sono più importanti in una prova sperimentale?
Re: Sondaggio
Chiaramente parlo sulla base delle mie esperienze personali: secondo me, in una prova sperimentale olimpica, il grosso dei punti non si basa sulle conoscenze.
Sicuramente, è chiaro, bisogna sapere le cose importanti e avere la comprensione fisica della situazione, ma soprattutto bisogna curare l'ordine, la razionalità, la gestione del tempo, e avere una certa "attitudine sperimentale" che non saprei bene come definire: fare con cura le misure (ma senza strafare), non lasciarsi prendere dalla foga di far tornare quanto ci si aspetta (che magari è sbagliato!), fare la propagazione degli errori non come un esercizio allegato alla prova, ma come un modo per restare attaccati alla realtà anche dopo aver preso le misure, magari capendo come migliorare il procedimento. In questo l'esperienza aiuta.
E inoltre: scrivere con cura la relazione, mettendoci dentro anche le considerazioni sulle condizioni sperimentali, sulle cause principali delle incertezze, e il commento sul risultato finale.
Ciao
Marco
Sicuramente, è chiaro, bisogna sapere le cose importanti e avere la comprensione fisica della situazione, ma soprattutto bisogna curare l'ordine, la razionalità, la gestione del tempo, e avere una certa "attitudine sperimentale" che non saprei bene come definire: fare con cura le misure (ma senza strafare), non lasciarsi prendere dalla foga di far tornare quanto ci si aspetta (che magari è sbagliato!), fare la propagazione degli errori non come un esercizio allegato alla prova, ma come un modo per restare attaccati alla realtà anche dopo aver preso le misure, magari capendo come migliorare il procedimento. In questo l'esperienza aiuta.
E inoltre: scrivere con cura la relazione, mettendoci dentro anche le considerazioni sulle condizioni sperimentali, sulle cause principali delle incertezze, e il commento sul risultato finale.
Ciao
Marco
Re: Sondaggio
quoto... mi sono giocato una gara sperimentale con l'errore grossolano di "far tornare i conti"...bacco ha scritto: non lasciarsi prendere dalla foga di far tornare quanto ci si aspetta (che magari è sbagliato!)
io credo che la gara sperimentale non sia pensata come test di conoscenza: per quello ci sono già i problemi teorici. infatti spesso il cardine della prova sta nell'interpretare i dati raccolti in maniera empirica, sfruttando grafici e tabelle, senza studiare a parte un modello teorico che li supporti.
Physics is like sex: sure, it may give some practical results, but that's not why we do it.
[R. P. F.]
[R. P. F.]