1. A me era piaciuto piu' degli altri libri, ma come ho scritto sopra non basta. La meccanica quantistica e' vasta. Il Cohen e' buono ma non ti allena bene per i problemi. Fai tanti problemi dai libri scritti sopra e quando non conosci un argomento, cercatelo. Ho appena dato un'occhiata al Griffiths (stesso autore di quello di elettromagnetismo) e mi sembra fatto bene. Probabilmente la cosa migliore e' studiare a fondo quello.
2. Purtroppo servono entrambi. Il Griffiths perche' se si parte dal Jackson si muore, il Jackson per approfondire e trovare problemi tosti su tante cose, in particolare mi vengono in mente elettrostatica e onde che entrano in materiali.
3. Esistono tanti testi quanti vuoi, ma quel che conta e' cosa hanno in testa i professori che scelgono i problemi. Metodi matematici vuol dire tutto e niente, ogni professore intendera' la cosa diversamente. Quando ho fatto l'esame io mi sono concentrato sul fare i problemi dei testi consigliati sopra, ed e' uscito proprio uno di quei problemi. Purtroppo non sono in grado di consigliarti titoli. Basati sui corsi di metodi che fai all'universita' e su quel che e' uscito negli scorsi anni.
4. Io mi ero limitato a fare pochissimo - il primo capitolo del
Kittel e circa tutti i problemi dai testi scritti sopra, e mi e' andata bene. I problemi di fisica statistica usciti al mio anno erano facili e simili a quelli di quei libri. Da alcuni anni pero' credo ci sia un corso interno di fisica statistica per il terzo anno per cui probabilmente il livello e' salito, ma non so cosa facciano. Dell'Huang ricordo poco, del Blundell nulla.
Entrare al quarto anno richiede una certa fortuna perche' c'e' enorme variabilita' in quel che puo' uscire. I consigli poi dipendono anche dal tuo livello. Se sei una superstar puoi anche studiarti 3 libri interi a fondo di quantistica, puoi saltare il Griffiths e farti il Jackson in dettaglio di elettromagnetismo, e cosi' via. Non conoscendoti e' difficile da dire.