bozzio ha scritto:Se è così
è una corrente non una carica.
Si hai ragione, intendevo dire corrente scusami, rimedio subito!
Comunque la situazione è la seguente: in un piano
disponiamo un solenoide di raggio
e lunghezza
lungo l'asse x, in modo tale che il punto medio di questo si trovi nel punto
(nell'origine). In tal modo il solenoide si estenderà lungo l'asse x da
a
. Ora, come hai già giustamente capito, assimiliamo il solenoide ad un insieme di anelli di spessore
. Come sappiamo, la formula che descrive il campo
in un punto P
lungo l'asse di un anello è pari a
dove
è la distanza dal punto P al centro della spira.
Il campo del solenoide, lungo l'asse x, perciò, sarà pari alla somma di tutti i contributi dei vari anelli di spessore
. Quindi, ricordando che la corrente in ogni singola spira è
avremo che in un punto P
che giace lungo l'asse x il campo sarà:
. Le notazioni
e
stanno ad indicare rispettivamente la distanza della singola spira dall'origine
e la distanza del punto P dall'origine
(Quindi
è pari ad
dell'equazione scritta sopra).
Scusate ma a volte mi spiego un po' maluccio.