Sì ha un bagnante in acqua a distanza D dal punto di impatto di un fulmine. La corrente del fulmine vale i. L'acqua marina ha resistività . La lunghezza del corpo in direzione radiale è ∆r e la resistenza su questa lunghezza corporea é R. Calcolare la corrente che attraversa il corpo del bagnante supposto che la corrente si disperda in acqua omogeneamente in tutte le direzioni del emisfero centrato sul punto d'impatto.
D=35m
i=78kA
=30m
∆r=0.70m
R=4,00k
Nuotare con il temporale
Re: Nuotare con il temporale
Supponendo avremo due resistenze in parallelo nel segmento di guscio sferico fra e una dell'uomo pari a R e l'altra dell'acqua pari a .
la corrente che attraverserà il corpo sarà
la corrente che attraverserà il corpo sarà
Re: Nuotare con il temporale
Differisce dal risultato del libro inserendo i dati numerici (dovrebbe fare 52mA)SamuG ha scritto: la corrente che attraverserà il corpo sarà
Effettivamente però la tua formula ha qualcosa di strano; è sensato che per l'uomo sia oltrepassato da un'intensità di corrente pari a quella del fulmine?
Re: Nuotare con il temporale
Non hai tutti i torti
Se ragioniamo però in differenza di potenziali fra la distanza e dovrebbe esserci una ddp pari a
ovvero
Quindi
Se ragioniamo però in differenza di potenziali fra la distanza e dovrebbe esserci una ddp pari a
ovvero
Quindi
Re: Nuotare con il temporale
Ovviamente ora è giusto
Il ragionamento che hai fatto in precedenza è però sensato, credo che l'errore stia nel fatto che la corrente decresce con l'aumentare la distanza dal punto d'impatto perchè cresce la sezione ideale attraverso la quale calcolo ( in alternativa se vediamo J decresce).
BONUS: Ha senso chiedersi qual è la differenza di potenziale tra il punto d'impatto e il punto immediatamente successivo (ma anche immediatamente precedente) all'uomo?
Il ragionamento che hai fatto in precedenza è però sensato, credo che l'errore stia nel fatto che la corrente decresce con l'aumentare la distanza dal punto d'impatto perchè cresce la sezione ideale attraverso la quale calcolo ( in alternativa se vediamo J decresce).
BONUS: Ha senso chiedersi qual è la differenza di potenziale tra il punto d'impatto e il punto immediatamente successivo (ma anche immediatamente precedente) all'uomo?
Re: Nuotare con il temporale
Non vorrei dire una cavolata ma a distanza infinita dovremmo avere potenziale 0 e infinito nel punto di contatto.
Quindi non ha senso perché sarebbe un differenza infinita dal punto di impatto a un punto qualsiasi dell'acqua come se calcolassimo l'energia necessaria per avvicinare fino a toccarsi due cariche positive puntiformi.
Quindi non ha senso perché sarebbe un differenza infinita dal punto di impatto a un punto qualsiasi dell'acqua come se calcolassimo l'energia necessaria per avvicinare fino a toccarsi due cariche positive puntiformi.