Pagina 2 di 2

Re: Cambridge, ne vale la pena?

Inviato: 30 giu 2018, 1:23
da Pigkappa
In generale non e' facile, ma dipende dal tuo settore.

Se vuoi fare carriera accademica (dottorato, postdoc) si puo' fare. Avrai un permesso temporaneo, ma non e' raro che un visto temporaneo diventi permanente.

Se vuoi lavorare nel settore privato e' difficile. Se trovi aziende disposte a fare lo sforzo e pagare i costi di procurarti un visto lo puoi fare, ma e' molto piu' difficile che nell'accademia.

Anche in Inghilterra non e' completamente scontato poter restare. Se ti trasferisci prima della fine del 2020 dovrebbe essere possibile perche' hanno annunciato che chi arriva nel periodo di transizione post Brexit potra' restare, ma se arrivi dopo non e' detto. E anche sulla transizione post Brexit niente di quel che hanno detto e' ancora ufficiale.

Re: Cambridge, ne vale la pena?

Inviato: 30 giu 2018, 19:34
da filo0820
Pigkappa ha scritto: 30 giu 2018, 1:23 Se trovi aziende disposte a fare lo sforzo e pagare i costi di procurarti un visto lo puoi fare
Scusa se chiedo, è così costoso ottenere un visto?
Pigkappa ha scritto: 30 giu 2018, 1:23 Se ti trasferisci prima della fine del 2020 dovrebbe essere possibile perche' hanno annunciato che chi arriva nel periodo di transizione post Brexit potra' restare, ma se arrivi dopo non e' detto.
Per quello io dovrei traferirmi prima del 2020, spero di fare in tempo!

Re: Cambridge, ne vale la pena?

Inviato: 30 giu 2018, 21:37
da Pigkappa
Per il datore di lavoro americano i costi tipici sono di $10000. A parte quello ci sono molti requisiti burocratici e compagnie medio piccole spesso non vogliono saperne e non provano neanche.

Re: Cambridge, ne vale la pena?

Inviato: 1 lug 2018, 7:54
da filo0820
Capisco :shock: :shock: . Grazie comunque di tutte le risposte!

Re: Cambridge, ne vale la pena?

Inviato: 8 ago 2021, 15:14
da Elio
Ho scoperto questa conversazione di ormai 3 anni fa, e leggendo le parole di filo0820 nel primo messaggio ad apertura della conversazione mi sono totalmente ritrovato nelle sue parole, cioé mi trovo nella stessa identica situazione in cui si trovava lui sommerso dagli stessi identici dubbi. Quindi volevo chiederti, rivolgendomi a filo, a distanza di 3 anni le strade che hai percorso e dove ti trovi a essere e fare ora. Ti sarei, anche non conoscendoti, infinitamente grato se mi rispondessi