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Re: IPHO 2011

Inviato: 19 lug 2011, 0:32
da Pigkappa
Un'altra cosa,sapete per caso perchè i cinesi cambiano di anno in anno?
In questo non c'è niente di strano, anche gli italiani in genere cambiano di anno in anno (quest'anno in squadra c'era solo Fedor che c'era andato anche lo scorso anno).




Per quanto riguarda il resto, è un discorso lungo, complicato e che potrebbe far dire cose politically incorrect verso tutti.

Ci sono alcuni paesi, tra cui alcuni paesi dell'estremo oriente (sicuramente la Cina, presumibilmente Taiwan, Vietnam, e altri) e, in maniera minore, alcuni dell'Europa orientale (ad esempio la Romania) che tengono molto a queste competizioni e si danno molto da fare per vincere.
Chi organizza le Olimpiadi in Italia ha come missione principale quella della diffusione della Fisica tra i giovani, e si dedica soprattutto a questo scopo (con l'organizzazione di iniziative di basso livello diffuse sul territorio, oppure con i giochi di Anacleto, eccetera).
Chi invece deve selezionare la squadra nei paesi che tengono molto alla competizione si basa su un approccio molto diverso. La diffusione ha poca importanza, quel che conta è il risultato alle IPhO. Ho sentito dire (ma non sono assolutamente sicuro che sia vero) che a questo scopo viene scelto un discreto numero di ragazzi dotati che già alcuni anni prima della competizione internazionale vengono messi a studiare intensamente. Inoltre, sono abbastanza sicuro che chi viene selezionato per fare parte della squadra delle IPhO venga tolto da scuola qualche mese prima, gli venga abbuonato l'esame di stato, e venga messo a studiare intensamente insieme agli altri. È difficile trovare informazioni su queste cose online; da Google sono arrivato a un documento in cui si parla, ad esempio, di processi di selezione che comprendono un anno di problemi da fare per corrispondenza e di stage intensivi di 3 settimane per la selezione della squadra (parla di Pakistan ed India in realtà, non di Taiwan).

Ci sono un sacco di cose che si possono raccontare su questi fatti. Ad esempio, quando sono andato alle IPhO io, le squadre erano ospitate in una struttura dignitosa ad Hanoi, a contatto tra di loro. Ma i ragazzi cinesi non stavano insieme agli altri, ma se ne stavano in una struttura a parte per conto loro, e li si vedeva in giro raramente.
Mi hanno raccontato che alla gara internazionale di matematica (IMO) del mio anno, un membro della squadra cinese che ha preso "solo" l'argento era stato visto piangere sul prato, da solo, dopo le premiazioni. Non so se fosse perchè aveva disonorato il suo paese, oppure perchè il suo futuro era compromesso, o altro. Spero che quest'anno non decidano di fare tutti harakiri per essere stati ampiamente battuti da Taiwan.
Un altro fenomeno buffissimo è quella della diffusione degli orientali nelle squadre altrui. Se guardi i nomi dei ragazzi degli USA, trovi Zhang, Qu, Das Sarma e Chen; non sono proprio nomi americani. Non ho mai capito come mai succede questa cosa, e spero che non si tratti dei ragazzi cinesi scartati dalla selezione del loro paese che sono stati riciclati così.

Re: IPHO 2011

Inviato: 19 lug 2011, 8:11
da Valenash
Confermo appieno quanto detto da Pigkappa.
Quando mio fratello è andato alle IChO, hanno intervistato un ragazzo (cinese mi pare) chiedendogli come si preparava per le Olimpiadi. quello ha risposto che avevano preso un tipo 100 ragazzi coi QI più alti di tutti, presi da scuola, li han messi per un anno a studiare intensivamente solo chimica e poi i 4 migliori li han mandati come squadra alle IChO.

Il problema è che non so per le IPhO, ma per le IChO il regolamento prevede un massimo di due settimane l'anno di preparazione (come fa la squadra italiana)...
stranamente il giorno dopo sul giornalino della manifestazione è uscito una specie di "errata corrige" in cui si diceva che non era vero e che loro si preparavano 2 settimane come da regolamento....

misteri della vita.. :P

Re: IPHO 2011

Inviato: 20 lug 2011, 12:13
da domx
complimenti, pazienza che non ci siano argenti! :D :D

Re: IPHO 2011

Inviato: 21 lug 2011, 22:15
da xXStephXx
Valenash ha scritto: tipo 100 ragazzi coi QI più alti di tutti
Wow in alcuni stati va ancora di moda questo QI.. Ma conta davvero in questo tipo di attività? Non mi sono mai chiesto sinceramente se andare bene in queste gare sia correlato al qi.

Valenash ha scritto: Il problema è che non so per le IPhO, ma per le IChO il regolamento prevede un massimo di due settimane l'anno di preparazione (come fa la squadra italiana)...
stranamente il giorno dopo sul giornalino della manifestazione è uscito una specie di "errata corrige" in cui si diceva che non era vero e che loro si preparavano 2 settimane come da regolamento....

misteri della vita.. :P
Chi controlla che vengano rispettate le due settimane? E se il fine della gara deve essere la divulgazione cosa importa quanto uno si prepara? Uno può anche prepararsi a quel livello per 4 anni, smettere due mesi prima della gara e ricominciare due settimane prima.. Dovrebbe filare tutto liscio no?

Re: IPHO 2011

Inviato: 22 lug 2011, 10:49
da Valenash
xXStephXx ha scritto:Chi controlla che vengano rispettate le due settimane? E se il fine della gara deve essere la divulgazione cosa importa quanto uno si prepara? Uno può anche prepararsi a quel livello per 4 anni, smettere due mesi prima della gara e ricominciare due settimane prima.. Dovrebbe filare tutto liscio no?
nessuno, è una di quelle regole che stanno al buonsenso degli stati che partecipano.. e due settimane all'anno significa che 4 anni di fila non vanno bene ^^

Re: IPHO 2011

Inviato: 15 ago 2011, 0:59
da metsämies
in effetti in Cina i ragazzi vengono selezionati fin dalle elementari per queste gare internazionali, e poi mollano tutte le altre materie per prepararsi unicamente alle olimpiadi. Stesso metodo degli sportivi, sei destinato a quello fin da bambino. Certamente hanno una forza di volontà fuori dal comune e un programma scolastico primario decisamente più intenso che in Europa (e soprattutto in Italia), ma hanno anche una pressione esterna enorme. Io non li invidio per niente ad essere sincero.