il rapporto tra gli olimpionici e la stampa è sempre un po' così.... ah, di sicuro i nostri secondo i giornali arriveranno tutti sul podio. Passeranno anni prima che qualcuno capisca il concetto di fasce di merito.
Tra l'altro a questo punto dovrebbero aver fatto almeno una delle prove... speriamo bene
già. A matematica la cosa ha dato frutti incredibili, basta guardare qui il trend degli ultimi anniPigkappa ha scritto:Secondo me l'unica soluzione praticabile (escludendo cose come "esoneriamo gli olimpionici dalla maturità e rinchiudiamoli per due mesi a studiare fisica 10 ore al giorno", perchè non siamo matti) è quella scelta dalle olimpiadi di matematica, con l'organizzazione di diversi stages durante l'anno, ma ci vogliono un po' di soldi, persone che se ne occupino e il sostegno di qualche istituzione, e non so se queste tre condizioni sono tutte verificate.
Per fisica è un po' più difficile perché (quasi) nessuno emerge prima della terza alle olimpiadi, per motivi più che altro legati all'insegnamento della materia a scuola (negli scientifici normali si inizia fisica proprio in terza, in quelli sperimentali la si fa dalla prima ma difficilmente si può svolgere un programma che permetta di arrivare a Senigallia, nelle altre scuole figuriamoci, e poi ad esempio da me si potevano tentare le fasi locali solo dalla terza in poi; a matematica invece il grosso della teoria per arrivare a Cesenatico si fa in prima/seconda...). In ogni caso ci sarebbero due anni, in cui si potrebbe fare un sacco di roba. Oltre al pre-IPhO e al campeggio estivo di Sassoferrato (che è abbastanza informale, più che altro una vacanza) ci potrebbe stare una specie di "winter camp" come fanno a matematica, una settimana di teoria/esercizi da qualche parte in gennaio-febbraio-marzo, per quelli che hanno fatto bene/benino a Senigallia l'anno prima, eventualmente aperta anche a volontari... i problemi però sono quelli che dici tu, Pig...