Tre masse e due aste.

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Pigkappa
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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Pigkappa » 12 gen 2009, 22:13

CoNVeRGe. ha scritto:per quanto riguarda il punto 2: ho trovato l'accelerazione verticale della massa 2 in funzione dell'angolo, penso. ('penso' perchè non son sicuro della correttezza dei diagrammi di forze che ho adottato)

a questo punto come posso andare avanti? (magari trovare un'accelerazione media)
Magari integri e trovi la velocità in funzione del tempo, poi integri ancora e trovi la posizione, trovi il tempo T in cui l'altezza è nulla e vai a vedere la velocità in quell'istante.

Oppure cerchi il modo di farlo senza passare dall'equazione del moto, che immagino non sia tanto bella...
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Paolo90
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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Paolo90 » 12 gen 2009, 22:22

Pigkappa ha scritto: Il punto dopo è sbagliato, ma solo perchè Paolo90 non si è accorto che avevo fissato , il procedimento più o meno è quello.
mmm un momento mi sa che il problema non e' quello perche' io ho considerato , infatti per il calcolo della quantita' di moto e dell'energia iniziale ho considerato solo e le componenti di calcolate nel punto uno (anche li si supponeva mi sembra...). Ho considerato pero' che v3 aumenta.
se e' sbagliato e' probabile ci sia qualche errore piu' sostanzioso.

mmm dopo aver riguardato un po' i conti mi e' venuto un risultato diverso:

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Davide90
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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Davide90 » 12 gen 2009, 22:42

Paolo90 ha scritto:
Potresti espliciitare questo passaggio? :oops:
Le derivate le ho fatte, però non riesco a capire che passaggi hai fatto...
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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Paolo90 » 12 gen 2009, 22:52


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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Davide90 » 12 gen 2009, 23:07

Ok, grazie ;)
[OT] Per caso queste sono le famose derivate parziali? [/OT]
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Re: Tre masse e due aste.

Messaggio da Pigkappa » 13 gen 2009, 1:02

Davide90 ha scritto:Ok, grazie ;)
[OT] Per caso queste sono le famose derivate parziali? [/OT]
No, sta derivando normalmente... Derivata di f(g(x)) rispetto a x = derivata di f(x) rispetto a g(x) per derivata di g(x) rispetto a x.
Paolo90 ha scritto:
Pigkappa ha scritto: Il punto dopo è sbagliato, ma solo perchè Paolo90 non si è accorto che avevo fissato , il procedimento più o meno è quello.
mmm un momento mi sa che il problema non e' quello perche' io ho considerato , infatti per il calcolo della quantita' di moto e dell'energia iniziale ho considerato solo e le componenti di calcolate nel punto uno (anche li si supponeva mi sembra...). Ho considerato pero' che v3 aumenta.
se e' sbagliato e' probabile ci sia qualche errore piu' sostanzioso.

mmm dopo aver riguardato un po' i conti mi e' venuto un risultato diverso:
Ah ok, adesso ho capito. Ti viene il risultato giusto, ma il procedimento non è che vada tutto bene. La velocità finale delle masse è vero che è uguale, ma non perchè devi minimizzare una funzione. E' semplicemente perchè imponi che le masse si tocchino, cioè che la velocità relativa tra la massa 3 e la massa 1 sia zero (questo impone direttamente che sia minima: se avessimo voluto solo imporre che si toccassero, avremmo dovuto solo imporre che ), e quindi , e poi segue per simmetria che anche è uguale a loro. Da come hai scritto tu la soluzione, sembra che il fatto che le masse debbano toccarsi non sia stato usato per niente.
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