bosone ha scritto: ↑27 gen 2023, 11:50
forza per unità di lunghezza applicata alla circonferenza di raggio

al punto di rottura della goccia sollecitato dal peso mg
Ti posso chiedere da dove viene questo fatto..? E' un fatto noto? Io della tensione superficiale ricordo poco.
Come individuo che ricorda zero formule della tensione superficiale a parte i concetti base, qui e' quel che avrei iniziato a fare nel test.
Per ora approssimiamo una goccia come una semisfera attaccata ad un tronco di cono attaccato ad un cilindro. La sfera ha diametro

. Ad una altezza

sopra al centro della sfera, se sfera fosse intera senza tronco di cono e senza cilindro, dovrebbe avere sezione orizzontale zero. Ma invece a quel punto il cilindro e' cominciato e la sezione ha diametro

.
Se consideriamo la circonferenza di diametro

, li' direi che agisce una forza di tensione superficiale. Purtroppo si vede da alcune figure che non e' diretta verso l'alto ma inclinata. La componente verso l'alto direi che la stimiamo come

dove

e' l'angolo con l'orizzontale. E qui o si fa una approssimazione brutale

(non troppo giusto nelle figure 1 e 2), oppure si stima

dalle figure. Comunque qua secondo me mi sto inventando una formula ispirata alla tua! Ma in realta' la tensione superficiale agisce distribuita su tutta la superficie, e anche se e' vero che ha le dimensioni di forza/lunghezza, non e' cosi' semplice da poter davvero dire che

. Per questo qua piu' in basso introduco un coefficiente

che vuole incorporare l'errore che sto facendo. In realta' la cosa corretta, secondo me, sarebbe quella di immaginare di perturbare la goccia, quindi se ne abbassa il baricentro (= la gravita' da' energia) e se ne altera la superficie (=la tensione superficiale assorbe energia) e dall'equilibrio tra queste cose si puo' trovare una condizione... Questo sarebbe complicato ma in realtà forse fattibile, per ora però continuo con questo approccio usando forze e non energie.
Verso il basso agisce la forza di gravita'

dove V e' il volume di liquido sotto quella altezza. Questo volume non e' facile da calcolare, se la goccia fosse una sfera sarebbe

, se la si considera una semisfera piu' tronco di cono mi verrebbe (mi sono cercato la formula del volume del tronco di cono ma si puo' anche approssimare in modi piu' facili se serve)
) \times d_E/2)
. Forse farei una stima grossolana ma specifica per ogni goccia, perche' le forme sono abbastanza diverse.
Adesso, dalle formule

, stimerei

per l'acqua. Verra' che sbaglio di sicuro perche' in questi problemi un fattore geometrico si sbaglia spesso, ma il testo mi ha dato il valore vero di

, quindi mi calcolo il fattore di conversione

. Quindi correggo la formula sopra:

.
Se dalle 3 gocce d'acqua trovo valori simili di f mi convinco che l'approccio ha senso, altrimenti bisogna ricominciare in modo diverso.
E poi calcolo

usando questa formula per l'olio. Le incertezze vengono sia da

(ci metterei una bella incertezza sopra, che deriva in parte dalle incertezze delle grandezze misurate per le gocce d'acqua) che da

,

per l'olio.
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
"Perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo?" (cit.)