197- I due recipienti

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bosone
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197- I due recipienti

Messaggio da bosone » 7 apr 2020, 11:33

La stessa quantità di n moli di elio è contenuta alla stessa temperatura iniziale in ciascuna metà di due recipienti identici mentre l'altra metà è evacuata. Le due metà di ogni recipiente sono separate da un pistone di volume trascurabile munito di una piccola valvola V.
1) Si apra la valvola nel pistone del primo recipiente e si lasci passare il gas nell'altra metà fino al raggiungimento dell'equilibrio termico; quindi si sposti lentissimamente il pistone all'estremo del recipiente.
2) Si sposti molto lentamente il pistone del secondo recipiente fino all'estremo della parte vuota, quindi si apra la valvola V
Si confrontino gli stati finali dei due gas e la loro variazione di entropia, supponendo nulli gli scambi di calore attraverso le pareti e l'attrito nel moto del pistone

Luca Milanese
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da Luca Milanese » 8 apr 2020, 9:03

Chiedo un chiarimento... nel primo caso lo spostamento del pistone avviene a valvola aperta o chiusa?
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bosone
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da bosone » 8 apr 2020, 18:31

Mah, il testo mi pare inequivocabile. "Si apre.... e DOPO aver raggiunto l'equilibrio termico si sposta il pistone" :D

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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da Luca Milanese » 8 apr 2020, 18:36

Sì in effetti non c'è scritto da nessuna parte che la valvola venga richiusa :roll: .
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da Luca Milanese » 10 apr 2020, 17:40

Per quanto riguarda il punto 2, mi esce che, non essendoci alcuno scambio di calore, si ha un'adiabatica con una variazione di entropia nulla. L'apertura della valvola dopo lo spostamento del pistone non ha alcun effetto. Invece, non riesco ad affrontare il punto 1 (cioè quando il pistone viene spostato tenendo aperta la valvola). Se mi confermi quanto ho detto sul punto 2, posto almeno i calcoli relativi.
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da bosone » 11 apr 2020, 11:03

2) Si penso che tu abbia capito anche se di per se l'adiabaticità, se non è accompagnata da una condizione, non garantisce l'annullarsi dell'entropia. Naturalmente avrai trovato lavoro, variazione di energia interna, temperatura finale... E poi via con il punto 1) e posti il 198 :D :D

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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da Luca Milanese » 11 apr 2020, 14:33

2) La trasformazione è adiabatica perché il gas non scambia alcun calore con l'esterno per ipotesi. La variazione di entropia è nulla perchè la trasformazione è reversibile (basta infatti spostare indietro il pistone fino a farlo tornare nella posizione iniziale) e dunque possiamo usare , con sempre nullo. Per ottenere tutti gli altri valori tipicamente rilevanti, ricorriamo all'equazione di stato , all'equazione dell'adiabatica , con perchè l'elio è un gas monoatomico, e alla prima legge della termodinamica , con . Definendo e , si ottengono:
, , , , .
1) Dato che non sono riuscito a fare molto altro, posto almeno quanto ho ottenuto. Quando la valvola viene aperta, si ha una libera espansione, in cui . Tuttavia, la variazione di entropia non è nulla, perchè questa è chiaramente una trasformazione irreversibile. Per calcolarla quantitativamente ricorro (Halliday docet) alla formula di Boltzmann , dove, se consideriamo le due metà di un contenitore, in cui si trovano ed molecole, è definita come . Nel nostro caso allora avremo , , , perchè raggiunto l'equilibrio abbiamo la stessa quantità di moli e quindi di molecole in ciascuna metà del contenitore. Da qui ottengo .
È la prima volta che mi capita di usare questa formula per cui è probabile che abbia sbagliato parecchie cose. Continuerò a pensare al resto del punto 1) ma se qualcun altro vuole farsi avanti al posto mio ovviamente può.
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da bosone » 11 apr 2020, 17:57

Il 2) mi sembra che possa andare e sono corretti i risultati della variazione di entropia, del lavoro, della variazione di energia interna e della temperatura finale. Per 1) il risultatato che trovi è giusto ma non c'era bisogno di complicarsi la vita. Bastava calcolare la variazione d'entropia attraverso la corrispondente trasformazione reversibile, una semplice isoterma! Aggiungi due risultati sul lavoro e la variazione di energia interna e...vai con il 198 :D :D

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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da Luca Milanese » 13 apr 2020, 19:24

Mi è venuto in mente questo per completare il punto 1): considerando che il volume complessivo in cui si trova il gas rimane costante, posso trattare la trasformazione che si ha spostando il pistone come un'isocora e dedurne allora che il lavoro compiuto è nullo, così come è nulla la variazione di energia interna (perchè il calore viene scambiato solo fra le quantità di gas presenti nelle due parti del volume, e dunque tanto ne è ceduto da una parte quanto ne è assorbito dall'altra). Inoltre, questo spostamento del pistone è una trasformazione reversibile, quindi la variazione totale di entropia nel punto 1) è quella già calcolata.
È giusto?
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Re: 197- I due recipienti

Messaggio da bosone » 14 apr 2020, 11:19

Mah, non sono sicuro di capire quello che dici tuttavia non è vero che durante la trasformazione il " volume complessivo in cui si trova il gas rimane costante" tanto da considerarla isocora. Infatti inizialmente il volume occupato dal gas è metà di quello finale e quindi non è isocora. E poi è l'esperimento di Joule che dimostrava come in questo tipo di espansione irreversibile contro il vuoto (ecco il lavoro nullo) la variazione di energia interna (Q=0, L=0) doveva essere nulla e quindi la temperatura non doveva variare (ecco perchè la trasformazione reversibile lungo cui calcolare la variazione di entropia è un'isoterma e non un'isocora). Precisata questa cosa, se ho capito quello che hai scritto e sei d'accordo con questo post, vai con il 198 :D

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