Disse colui che fece il punteggio più alto di tutti agli scritti in normale e vinse un argento alle ipho a colui che non prese nemmeno oro alle olimpiadi e non raggiunse nemmeno la sufficienza in normaleSimone256 ha scritto:Normalisti o non normalisti, se vogliamo i comuni mortali te dovresti essere bandito dal forum!!!
comunque ho provato una soluzione sotto suggerimento di Sall96 e provo a vedere se funziona:
Schematizzo il sistema in due parti: la prima è costutita dalla parte del mio corpo che sta sopra il bacino, la seconda è data dalla parte del mio corpo sotto il bacino + la sedia (diciamo che sono un tutt'uno perchè mi hanno incollato). Diciamo poi che durante tutto il
processo terrò il momento di inerzia della parte sotto ( ) invariato, mentre quello della parte sopra vale "inizialmente" . Ora fisso un orientamento in questo modo: traccio una retta orizzontale sul pavimento passante per il piede dell'asse di rotazione ( che è un asse verticale passante per il c.d.m. visto che non agendo forze esterne questo resterà fermo ) e faccio due segni su entrmabe le parti del sistema in modo che la proiezione di ciascuno di questi due segni sul pavimento sia inizialmente a un angolo nullo rispetto alla retta orizzontale. Successivamente gli angoli saranno in generale e . Faccio ora alcune considerazioni su un moto in cui i momenti di inerzia vengono mantenuti fissi ( diaciamo e ):
Definisco la quantità , e derivando si ottiene
(dove ho usato la conservazione del momento angolare e il fatto che questo è inizialmente nullo).
Quindi abbiamo ottenuto che durante un moto in cui si fissano i momenti di inerzia è una costante del moto.
Ora faccio questo movimento: con le braccia strette ruoto la parte superiore del corpo fino a quando il segno rosso è a un angolo rispetto alla retta di orientamento, per la conservazione di che inizialmente valeva (per la posizione che ho scelto per i segni rossi ), ottengo
.
Ora allargo le braccia così da portare il momento di inerzia della parte sopra al valore e ottenendo un nuovo valore per :
.
Ora da qui tenendo fissi i momenti di inerzia e ruotando la parte superiore in qualche modo (credo convenga farlo al contrario di prima se non ci si vuole distruggere le articolazioni ), i due segni raggiungereanno angoli e vincolati dalla condizione ; la richiesta però è di ottenere una configurazione in cui i segni rossi ( non ricordo nemmeno più di che colore li avevo fatti, ma vabbè...) combacino di nuovo ma a un angolo diverso da 0, quindi si deve avere che dà che è effettivamente diverso da 0 se abbiamo aperto le braccia, ma più piccolo dell'angolo che avevamo raggiunto ruotando il busto all'inizio.