String ha scritto:Però il testo dice che quella parte su diecimila dell'energia iniziale rappresenta l'energia liberata dall'esplosione e quindi non può essere l'energia cinetica totale...
Davide90 ha scritto:L'energia liberata nell'esplosione è circa una parte su diecimila dell'energia cinetica del satellite e si trasforma nella sua quasi totalità in energia cinetica traslazionale dei due frammenti.
Secondo me il testo indica che quella parte su diecimila diventa l'energia cinetica totale dei due frammenti.
Loren Kocillari89 ha scritto: Come lo hai risolto?
Dopo l'esplosione, i due frammenti si allontanano in direzioni opposte con velocità
e
; dopodichè si assestano su un'orbita circolare di raggio R che dipende dalla velocità del frammento, in base all'uguaglianza tra accelerazione centripeta e gravitazionale:
dove
è la massa della Terra.
A questo punto, ricaviamo
e
grazie alla conservazione della quantità di moto e dell'energia cinetica, considerando che dell'energia cinetica prima dell'esplosione risulta disponibile solo la decimillesima parte:
Combinando con l'equazione (1), e ricavando
dalla prima equazione, otteniamo
Ricavando
invece si ottiene l'equazione simmetrica della (3), ottenuta cioè scambiando il ruolo di
e
, quindi
Dunque i frammenti riescono ad assestarsi su orbite interne all'atmosfera e precipitare solo se
è al di fuori dell'intervallo (4); ma in questo caso il frammento più piccolo ha massa molto inferiore al quintale, dunque non raggiunge la superficie terrestre, mentre l'altro, raggiungendo una velocità pari a circa un centesimo della velocità del satellite, si assesta su un'orbita di raggio diecimila volte più grande di quella del satellite.
EDIT: questa interpretazione è: l'energia cinetica dei frammenti è un decimillesimo dell'energia cinetica del satellite... dal testo mi sembra quella più giusta, anche se è molto meno sensata.
Dunque i risultati giusti forse saranno quelli di Converge... Morale: passa la prima mezz'ora del 28 agosto a fare domande sul testo.