Stelle.
Re: Stelle.
Sì, è abbastanza facile farlo almeno in modo approssimativo (di sicuro più facile che combattere con il trasporto radiativo anche se si puó fare anche quello).
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
"Perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo?" (cit.)
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Re: Stelle.
Se il fluido fosse incomprimibile dovrebbe seguire da sè no? Se non lo è, si comprime fino a che la pressione diventa abbastanza da contrastare la forza gravitazionale... La butto lì disperatamente 
, in realtà non mi viene niente in particolare
, in realtà non mi viene niente in particolareRe: Stelle.
Se stiamo considerando una )
non uniforme, il fluido dev'essere comprimibile.
Comunque il fatto che il sistema sia in equilibrio idrostatico non è ovvio. Ci sono delle fasi nella vita delle stelle in cui questa cosa non è vera, ad esempio.
Magari il Sole potrebbe non essere in equilibrio idrostatico adesso: questo vorrebbe dire che sta collassando per effetto della forza di gravità, oppure si sta espandendo per effetto della pressione. Come facciamo a dire che questa espansione o questo collasso sono trascurabili, e quindi pressione e gravità si bilanciano (quasi) esattamente?
Comunque il fatto che il sistema sia in equilibrio idrostatico non è ovvio. Ci sono delle fasi nella vita delle stelle in cui questa cosa non è vera, ad esempio.
Magari il Sole potrebbe non essere in equilibrio idrostatico adesso: questo vorrebbe dire che sta collassando per effetto della forza di gravità, oppure si sta espandendo per effetto della pressione. Come facciamo a dire che questa espansione o questo collasso sono trascurabili, e quindi pressione e gravità si bilanciano (quasi) esattamente?
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Re: Stelle.
Magari perchè la maggior parte delle stelle sono nella sequenza principale, quindi si può assumere che essa sia una configurazione stabile, perchè le stelle vi trascorrono più tempo. Allora se la stella rispetta un rapporto tra raggio e temperatura superficiale che rientra nell'intervallo riconosciuto come sequenza principale, dovrebbe essere approssivamente stabile
Re: Stelle.
Ok, ma qui stiamo provando a fare le cose "con le mani", facendo uso il meno possibile di risultati di questo tipo che non sapremmo ricavarci da soli.AxxMan ha scritto:Magari perchè la maggior parte delle stelle sono nella sequenza principale, quindi si può assumere che essa sia una configurazione stabile, perchè le stelle vi trascorrono più tempo.
Hint: se il Sole non fosse in equilibrio idrostatico, e quindi stesse collassando per effetto della gravità, sarebbe possibile vederlo osservandolo dalla Terra?
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Re: Stelle.
Il Sole diventerebbe sempre più scuro, ma avevo escluso questa spiegazione perchè può anche essere che il collasso è così lento che non ce ne accorgiamo, e lo stesso vale per le dimensioni. Considerando però che comunque una minima contrazione c'è, forse stiamo cercando di escludere un collasso di entità tale da produrre effetti visibili...
Re: Stelle.
"Sempre più scuro" non lo direi con troppa sicurezza perchè mentre collassa aumenta anche la temperatura... Comunque ci si può appunto chiedere se collasserebbe così velocemente che ce ne potremmo accorgere, oppure no. È un conto che si può fare facilmente facendo delle assunzioni ragionevoli...AxxMan ha scritto:Il Sole diventerebbe sempre più scuro, ma avevo escluso questa spiegazione perchè può anche essere che il collasso è così lento che non ce ne accorgiamo, e lo stesso vale per le dimensioni. Considerando però che comunque una minima contrazione c'è, forse stiamo cercando di escludere un collasso di entità tale da produrre effetti visibili...
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Re: Stelle.
Dipende dalla precisione con cui possiamo misurare il diametro angolare del sole, che si riduce proporzionalmente al raggio del sole. Se la stella si riducesse allo 
del suo raggio in cento anni, la variazione del diametro angolare sarebbe apprezzabile da strumenti che per esempio misurano il diametro angolare con quattro cifre significative
Re: Stelle.
Sì, ma se invece tu dimostrassi che la stella, in condizioni di non equilibrio idrostatico, si ridurrebbe a 0,1 del suo raggio in un giorno, saresti sicuro che anche gli strumenti peggiori (l'occhio umano) potrebbero apprezzare il cambiamento.
L'unico modo per scoprirlo è trovare un modo di fare questo conto...
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Re: Stelle.
Stimando un'accelerazione media di contrazione e ricavando il tempo per una certa variazione di raggio? L'ho fatto e in effetti mi viene un risultato utile