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Si

questo anche se 2 delle tre in parallelo centralmente sono collegate...perchè?perchè ci scorre la stessa corrente e perciò il collegamento può essere rimosso creando un circuito equivalente?

Mi spiegate meglio come si fa a passare alla configurazione equivalente?

Chiama A,B,C,D,E,F gli estremi dei segmenti contenenti una resistenza. Hai che A e C sono equipotenziali in quanto puoi andare da A a C passando per un filo di resistenza 0 quindi V = iR = 0. Quindi puoi considerare A e C come un unico punto (diciamo AC) che è connesso tramite due resistenze in parallelo (perchè?) a B. Puoi fare lo stesso ragionamento con D,E ed F: D ed F equivalgono a un unico punto DF connesso tramite due resistenze in parallelo ad E. Infine nota che AC e DF sono connessi tra loro anche da un'altra resistenza (quella nel mezzo). Se hai capito il concetto prova a fare questo problema, disegnandoti i circuiti equivalenti:
Hai un cubo in cui ogni spigolo è costituito da una resistenza . Calcola la resistenza equivalente:
(i) tra due vertici non appartenenti alla stessa faccia
(ii) tra due vertici adiacenti
(iii) tra due vertici appartenenti alla diagonale di una faccia

inoltre puoi provare a capire cosa succede se togli una o più resistenze alla configurazione iniziale (mi pare che il punto (ii) senza le resistenza tra i vertici adiacenti sia un SNS recente)