Ecco a voi un altro bell'esercizio made in SNS
SNS 2017/18 n.3
Re: SNS 2017/18 n.3
Allora io proporrei questo modello, che mi sembra abbastanza accettabile:
Analizzo lo stato A, che ha una faccia comunicante con la guaina esterna. La potenza netta sullo strato è data da:
(1)
Dove il primo termine è la potenza generata dall'effetto joule e il secondo la potenza dissipata a causa della conduzione. Posso esprimere come prodotto tra la capacità termica del corpo e la derivata della temperatura dello strato in funzione del tempo t. Quando il sistema raggiunge l'equilibrio, la temperatura diventa costante e possiamo dunque dire che . Perciò riscrivo la (1) nel seguente modo:
k dipende da ,, e ed è perciò costante per le approssimazioni proposte dal testo dell'esercizio. Sostituendo i vari dati dovrebbe tornare tutto e si dovrebbe riuscire a risolvere il secondo punto. Dimmi se credi che possa andare Aargon, sempre che la soluzione ti serva ancora
Analizzo lo stato A, che ha una faccia comunicante con la guaina esterna. La potenza netta sullo strato è data da:
(1)
Dove il primo termine è la potenza generata dall'effetto joule e il secondo la potenza dissipata a causa della conduzione. Posso esprimere come prodotto tra la capacità termica del corpo e la derivata della temperatura dello strato in funzione del tempo t. Quando il sistema raggiunge l'equilibrio, la temperatura diventa costante e possiamo dunque dire che . Perciò riscrivo la (1) nel seguente modo:
k dipende da ,, e ed è perciò costante per le approssimazioni proposte dal testo dell'esercizio. Sostituendo i vari dati dovrebbe tornare tutto e si dovrebbe riuscire a risolvere il secondo punto. Dimmi se credi che possa andare Aargon, sempre che la soluzione ti serva ancora