Problemi con la relatività ristretta

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rocco
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Re: Problemi con la relatività ristretta

Messaggio da rocco » 6 ago 2016, 17:52

Sulle cause che determinano il combaciare delle due realtà nello stesso sistema di riferimento nessuno sa dire nulla perchè in caso contrario non ci sarebbero paradossi, dei gemelli o dei fotoni. Ho parlato di obiezione al paradosso dei gemelli, paradosso che consiste proprio nel fatto che il gemello che torna dal viaggio è più giovane, ha i capelli neri. Nel tuo caso il paradosso è che i fotoni sono negli spicchi con lo stesso numero in un caso e in numeri diversi nell'altro. (Non è vero, secondo me, che i capelli possono più facilmente andare repentinamente "avanti e indietro"). Quale sarebbe la causa che nella fermata fa invecchiare il viaggiatore? Non si sa. Come non si sa quale causa riporterebbe la coppia di fotoni al posto giusto. Ecco perchè è un'ipotesi. Chi crede al paradosso sostiene invece che dopo lo stop uno è più giovane e, nel tuo caso, sosterrebbe che dopo lo stop sono in coppie diverse di spicchi. Come vedi chi crede al paradosso accetta la contraddizione. Chi, come me, è propenso a non accettarla afferma che quando sono nello stesso riferimento la realtà deve essere UNA ma non conosce le cause che portano alla collimazione.
In conclusione, se accetti il paradosso devi tollerare la contraddizione. Se, come me, non lo accetti, devi sopportare l'ignoranza delle cause che lo eliminano.

Firemind
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Re: Problemi con la relatività ristretta

Messaggio da Firemind » 6 ago 2016, 18:36

Accettare la contraddizione? E come si fa?
"quale causa riporterebbe la coppia di fotoni al posto giusto" non si sa semplicemente poiché una tale causa non esiste, poiché dovrebbe dipendere da eventi del passato e indipendenti dai fotoni, ad esempio da cosa l'osservatore sul rettangolo ne ha fatto degli spicchi interessati, o per lo meno dove essi sono ora (cose di cui i fotoni non possono avere notizia). Dunque la conciliazione dei 2 universi non è possibile. Né accetto la contraddizione; ma controllo i presupposti.
-Abbiamo introdotto l'ipotesi che la velocità della luce è sempre la stessa (C).
-Così si giunge a 2 universi diversi nello stesso sistema di riferimento, si giunge a contraddizione.
-Se da certe ipotesi si giunge a tesi contradditorie, ciò indica che le mie ipotesi non sono tutte vere (io punterei il dito sull'ultima arrivata)...
...non che si deve credere alla contraddizione o che ci siano processi sconosciuti che sistemerebbero il tutto. Questo ragionamento salterebbe se si trovassero degli errori nel procedimento/ragionamento che porta alla contraddizione, non supponendo processi sconosciuti.
Si ammiri pure la complessità della scienza e la potenza della tecnica, ma non si dimentichi che il merito va al PENSIERO che le ha concepite e ogni volta le ricostituisce.

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Re: Problemi con la relatività ristretta

Messaggio da Pigkappa » 7 ago 2016, 19:19

Firemind ha scritto:Per l'esempio dell'auto e del garage. Perché le due porte dovrebbero chiudersi non simultaneamente per l'automobilista? E perché dovrebbe chiudersi prima quella anteriore e non prima quella posteriore?
Queste sono cose che si dimostrano avendo studiato la relativita' ristretta in modo quantitativo. Leggiti il capitolo dell'Halliday a riguardo e saprai calcolare la differenza di tempo tra i due eventi nel sistema dell'automobilista. Consiglio di studiare relativita' su un libro di fisica di questo tipo piuttosto che limitarsi ai paradossi.
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
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Firemind
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Re: Problemi con la relatività ristretta

Messaggio da Firemind » 8 ago 2016, 16:29

Quindi la soluzione del problema del rettangolo non l'abbiamo trovata, ma dici che c'è?.. Boh, mi sembra strano, non vorrei che tutti quelli che giungono a punti del genere tendano a fare lo stesso atto di fiducia.. vabbè, magari in futuro seguirò il tuo consiglio e approfondirò meglio la relatività su libri di fisica.
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