La pressione e la temperatura sono grandezze che, insieme al volume e al numero di moli, INDIVIDUANO lo stato, non sono funzioni del medesimo. Che senso ha dire che la pressione è funzione della pressione? Certo si possono trovare relazioni che legano queste grandezze. Come l'equazione di stato dei gas perfetti che si chiama così proprio perchè lega fra loro le grandezze che INDIVIDUANO lo stato.
Sul secondo punto. Non conta affatto che "possa venire in mente" la macchina termica. Quello che conta è il dato del testo. Si chiama macchina termica un dispositivo capace di trasformare calore in lavoro, come quella di Carnot o quella del trenino ciuff ciuff. Ti sembra che il recipiente del testo, termicamente isolato dall'esterno e formato da comparti termicamente isolati fra loro, sia una macchina termica? I due gas possono scambiarsi solo lavoro a spese (o a vantaggio) della propria energia interna. Questo tipo di trasformazione si chiama ADIABATICA: se poi è anche reversibile, come quelle di Carnot, allora è anche isoentropica, cioè la variazione di entropia deve annullarsi come nel caso di Carnot lungo le adiabatiche.(Si hanno poi opposte variazioni di entropia lungo le isoterme perchè, essendo un ciclo reversibile, lo stato iniziale coincide con quello finale e la totale variazione d'entropia è 0.
Questo è ciò che penso. Ti ringrazio: per ora non ho altro da chiederti.
85. Sistema termodinamico
Re: 85. Sistema termodinamico
Non sono riuscito a leggere tutte le varie risposte però vorrei aggiungere qualcosa a questa frase (per ampliare un po' la discussione )
Dunque in questo formalismo effettivamente pressione e temperatura sono funzioni di parametri termodinamici estensivi.
Inoltre le cose che ho detto non sono in contrasto con la frase citata sopra, perché effettivamente non è sbagliata quella frase. Noi possiamo prendere anche temperatura e pressione come parametri e definire energia interna ed entropia in funzione delle prime. Volevo solo dare uno spunto di riflessione per vedere anche un altro punto di vista, perché con le poche definizione che ho detto prima (e altre cose) si dà una teoria completa e ben definita della termodinamica
In realtà nella termodinamica formale si definisce stato di equilibrio come uno stato che è completamente determinato dai suoi parametri termodinamici estensivi (energia interna, volume, entropia, e numero di moli dei vari componenti del sistema). A sua volta l'entropia viene definita come quella funzione che si massimizza (a parità di energia interna) in uno stato di equilibrio. Da queste definizioni puoi ricavare i parametri termodinamici intensivi definiti comerocco ha scritto:La pressione e la temperatura sono grandezze che, insieme al volume e al numero di moli, INDIVIDUANO lo stato, non sono funzioni del medesimo. Che senso ha dire che la pressione è funzione della pressione? Certo si possono trovare relazioni che legano queste grandezze. Come l'equazione di stato dei gas perfetti che si chiama così proprio perchè lega fra loro le grandezze che INDIVIDUANO lo stato.
Dunque in questo formalismo effettivamente pressione e temperatura sono funzioni di parametri termodinamici estensivi.
Inoltre le cose che ho detto non sono in contrasto con la frase citata sopra, perché effettivamente non è sbagliata quella frase. Noi possiamo prendere anche temperatura e pressione come parametri e definire energia interna ed entropia in funzione delle prime. Volevo solo dare uno spunto di riflessione per vedere anche un altro punto di vista, perché con le poche definizione che ho detto prima (e altre cose) si dà una teoria completa e ben definita della termodinamica
Rosso 5