Non mi tornano un po' di cose:modesto ha scritto:Se davvero si può ragionare senza però come se ci fosse (ma potevano dire "di data resistività.." senza mettere il simbolo...) io darei come risultato del punto 1. quella differenza meno l'energia che è stata spesa per caricare il satellite+sferetta attaccata fino a q e che rimane come energia elettrostatica. Quest'ultima si può valutare e mi pare non riservi sorprese. E' e quindi la carica che va in superficie quando la sferetta si sposta da x a x+dx è con il relativo lavoro infinitesimo , essendo V(x) il potenziale raggiunto all'ascissa x che è pari a con
capacità del conduttore sferico. Integrando fra d ed R si ha
che per d>>R può approssimarsi con la formula ordinaria dell'energia del conduttore isolato quale esso è alla fine ovvero .
Si dissipa insomma in conclusione nell'intero processo complessivamente ?
1) Prendi il che si muove sul satellite e lo moltiplichi per il potenziale di interazione. Perche' questa cosa dovrebbe darti la variazione di energia elettromagnetica? In aggiunta c'e' anche l'effetto che le cariche immagine (e di conseguenza anche le cariche reali sulla superficie) oltre a cambiare modulo si spostano pure, e questo mi sembra un effetto che non hai considerato.
2) Come V(x) prendi quello di una sfera uniformemente carica in superficie, ma il nostro satellite non e' una sfera uniformemente carica in superficie: ha una carica totale nulla, distribuita in modo vario sulla superficie, negativa nella porzione piu' vicina alla sferetta e positiva altrove.
Tirando le somme, il ragionamento mi sembra senza senso (potrei cambiare idea di fronte a una spiegazione) e in ogni caso, dato il punto (2), i conti sarebbero molto piu' complicati di quelli che hai fatto.