Salve a tutti!
Volevo sapere se dopo una laurea in ingegneria elettronica è possibile prendere un dottorato in fisica, anche allontanandosi di molto da ciò che si è studiato a ing.
Conoscete casi di ingegneri che sono diventati dei fisici, magari dei fisici teorici o casi simili?
dottorato in fisica dopo ingegneria
Re: dottorato in fisica dopo ingegneria
Majorana è stato forse la più grande mente scientifica italiana di tutti i tempi, e aveva una formazione iniziale da ingegnere. E' anche vero che lui era un genio, e che negli anni 30 la fisica teorica e l'ingegneria erano molto più vicine rispetto ad ora. A parte questo caso eccezionale non conosco nessuno.
Credo che prima di pensare a un dottorato in fisica teorica, partendo da ingegneria elettronica, dovresti recuperare mille buchi di corsi che ti servono e probabilmente non hai mai fatto. Come tutta la fisica moderna in generale, e la meccanica statistica...
La vedo molto difficile
Credo che prima di pensare a un dottorato in fisica teorica, partendo da ingegneria elettronica, dovresti recuperare mille buchi di corsi che ti servono e probabilmente non hai mai fatto. Come tutta la fisica moderna in generale, e la meccanica statistica...
La vedo molto difficile
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Re: dottorato in fisica dopo ingegneria
Grazie mille!
Si, sono ben conscio del fatto che un ingegnere abbia delle notevoli lacune che dovrebbe colmare da autodidatta.
Tuttavia il mio dubbio (mi scuso per non averlo esplicitato prima) era, prima che sulla fattibilità di una simile scelta, sulla possibilità effettiva di iscriversi a un concorso di fisica teorica. Ovvero una laurea in ingegneria elettronica, generalmente è sufficiente per l' iscrizione al concorso per il dottorato? Oppure per fisica teorica è richiesta tra i requisiti esclusivamente una laurea in fisica ?
Cercando in rete e dando un occhiata ai bandi delle varie università non sono ancora riuscito a chiarire bene questo dubbio.
Si, sono ben conscio del fatto che un ingegnere abbia delle notevoli lacune che dovrebbe colmare da autodidatta.
Tuttavia il mio dubbio (mi scuso per non averlo esplicitato prima) era, prima che sulla fattibilità di una simile scelta, sulla possibilità effettiva di iscriversi a un concorso di fisica teorica. Ovvero una laurea in ingegneria elettronica, generalmente è sufficiente per l' iscrizione al concorso per il dottorato? Oppure per fisica teorica è richiesta tra i requisiti esclusivamente una laurea in fisica ?
Cercando in rete e dando un occhiata ai bandi delle varie università non sono ancora riuscito a chiarire bene questo dubbio.
Re: dottorato in fisica dopo ingegneria
Dipende da luogo a luogo. Se nel bando del posto di dottorato non è scritto esplicitamente che devi avere la laurea in Fisica, puoi anche fare domanda con quella in Ingegneria; temo però che in tal caso potresti prendere meno punti per i titoli conseguiti rispetto ai fisici. In teoria, comunque, è fattibile.
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
"Perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo?" (cit.)
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Re: dottorato in fisica dopo ingegneria
Spesso l'ammissione ai dottorati è per titoli ed esame no?
Re: dottorato in fisica dopo ingegneria
Le possibilità sono titoli, esame scritto, colloquio. Di solito ci sono almeno due di queste tre cose.
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