Dubbio relativistico

Area riservata alla discussione di argomenti concettuali di fisica, non necessariamente legati ad uno specifico problema
Rispondi
Andromeda
Messaggi: 1
Iscritto il: 12 nov 2016, 14:23

Dubbio relativistico

Messaggio da Andromeda » 12 nov 2016, 14:35

Un saluto al forum

Vorrei chiedere ai relativisti del forum una delucidazione su questo argomento:
Nel diagramma di Minkowski rappresentativo dei gemelli ci sono due segmenti che formano un angolo acuto (andata e ritorno del gemello partito).
Mi chiedevo se sia corretto privilegiare il sistema di riferimento del gemello partito rispetto a quello della terra come sembrerebbe a prima vista attribuendo quindi a lui il ritardo temporale dicendo che e' lui che cambia sistema di riferimento.
A pensarci bene siccome siamo in una situazione dove entrambi si trovano in sistemi inerziali infatti non compare nessuna accelerazione, il cambiamento di verso del gemello partito mi sembra che sia relativo.Cioe' come possiamo stabilire che sia lui a cambiare il verso e non la terra a farlo rispetto a lui non essendoci accelerazioni ?
Nel suo sistema di riferimento come puo' accorgersi di questo?
Ringrazio vivamente chi puo' rispondere.
Ciao

berationalgetreal
Messaggi: 1
Iscritto il: 7 dic 2016, 7:27

Re: Dubbio relativistico

Messaggio da berationalgetreal » 7 dic 2016, 8:47

Sei proprio sicuro che non ci siano accelerazioni?
Assumiamo che il tempo impiegato dall'astronave per invertire il moto sia trascurabile (nullo, per costruzione). Sia l'istante in cui questo avviene. Si avrà:



È molto simile alla funzione di Heavyside. Si tratta di una funzione non continua in e quindi non derivabile in quel punto. L'accelerazione dunque non esiste in quel punto, non è nulla. Tra l'altro, anche se potrebbe andar bene matematicamente, questo modello non ha senso fisicamente; la velocità di un corpo deve essere una funzione continua. Quindi, escludiamo che la velocità possa variare in un istante di tempo nullo, e richiediamo anche che sia una funzione continua. Per essere una funzione continua e rispettare comunque il cambio di verso, deve non essere costante in un certo intervallo (non nullo, per quanto abbiamo appena stabilito). L'unica funzione che ha derivata nulla in ogni punto è la funzione costante; quindi, l'accelerazione dell'astronave, se deve invertire la rotta, deve essere non identicamente nulla.

Detto in altri termini, la velocità non può improvvisamente passare da un valore ad un altro; anche se in modulo rimane uguale, il fatto che cambi il segno è possibile soltanto in presenza di un'accelerazione.

Rispondi