Pigkappa ha scritto:Non c'entra direttamente e, soprattutto, non possiamo parlare in dettaglio di quello che succede a una stella che muore (primo: perchè sono cose che io mi devo ancora vedere per bene; secondo: perchè sono cose che non potrebbe capire chi fa le olimpiadi). Magari diremo qualcosa più avanti su questo...
Ma è ovvio che nessuno è mai andato a vedere che cosa c'è dentro un buco nero..magari un giorno ci arriveremo, però sta di fatto che se io suppongo che la gravità attira il corpo dentro sé stesso, devo supporre che dopo un pò ci sia qualcosa che contrasti tale attrazione. se niente lo contrasta è lecito ipotizzare che il corpo, dopo un pò, collassi completamente su sè stesso. Deduzione.
Pigkappa ha scritto:Forse da questo qualcosa ci si può ricavare, ma non so se basta a dimostrare che l'energia non viene dalla contrazione gravitazionale. Comunque il tuo amico potrebbe benissimo non fidarsi e dire che il Sole si sta contraendo, ma ad una velocità così lenta che non ce ne accorgiamo.
infatti a questo c'avevo pensato e all'amico avrei mostrato dei dati su stelle "vecchie" che dimostrano tale fatto. Ovvero che con il tempo il collasso della stella è decelerato nettamente fino a fermarsi, in media, ad un certo raggio. Questo significa che c'è stato una forza che l'ha fermato o rallentato infinitamente.
Pigkappa ha scritto:No: se si tratta di una forza che ha il solo effetto di contrastare la contrazione gravitazionale, allora non consuma energia: quando non si muove niente, il lavoro (che è legato allo spostamento) è nullo. Le forze statiche non consumano energia.
No infatti qua mi correggo e dico all'amico che non c'è consumo di energia per il movimento, tuttavia c'è una forza che reagisce alla gravità e si può supporre che tale forza sia dovuta a causa di un'energia/vincolo costante che poi si rivelerà la fusione
Pigkappa ha scritto:Il tuo amico non sa cosa sia una stella di neutroni, e non credo che tu gli possa dimostrare che al centro delle stelle può venire una stella di neutroni (prima che ci provi: no, non puoi, bisogna sapere alcune cose che non sai).
Ma le mie sono conoscenze a livello divulgative sotto questo aspetto. Infatti ho letto che sotto certe condizioni di forte attrazione l'unica cosa che possa respingere la forte gravità e la pressione prodotta dai neutroni stessi. Dopodichè si passa al buco nero, ma assolutamente non avrei le carte in mano per dimostrarlo matematicamente...
Pigkappa ha scritto:
"poichè non si contrae tanto, allora c'è una stella di neutroni oppure ci sono delle reazioni nucleari" non è molto logica...
mai scritto!XD kmq in parole povere se la stella non è buco nero ma nemmeno illumina allora rientra nella categoria dei "stelle a neutroni"(qua ci starebbero anche le nane bianche, brune, bionde..), altrimenti rientra tra quelle in fase di declino/morte(cioè nel momento in cui si sta consumando anche il ferro).
Pigkappa ha scritto:
Come fai a dimostrare al tuo amico che la massa del Sole diminuisce di qualche % nella sua vita? Lo pesi a due istanti diversi?
si potrebbe fare e si vedrebbe che è quasi insignificante rispetto alla massa totale del sole. Quindi, se l'amico si fida dei dati quali costanti universali, non vedo perchè non dovrebbe fidarsi anche degli studi che si sono fatti e mostrano tale risultato. Poi, come sono stati presi questi dati è un altro conto, nel senso che se per prendere questi dati si deve "ipotizzare" che è proprio la fusione la responsabile dell'energia, allora tutto il ragionamento cade..ma è un fatto esterno al problema
Pigkappa ha scritto:
Beh, non è una cosa molto dimostrabile questa... Non è neanche detto che sia vera; nelle stelle di enorme massa, mi pare che una grande quantità di materia venga portata via dal vento stellare...
si non è da escludere. ma dati alla mano gli dico che tale fenomeno è circa una frazione su un miliardo della massa persa dal sole..
Pigkappa ha scritto:Faccio finta di non aver letto
Immagina di prendere due atomi, di idrogeno. Ora falli mettere a distanza vicina. molto vicina, in modo tale che si risentano a vicenda. L'interazione aumenterà giustamente con l'avvicinamento degli atomi. Si arriverà ad un punto tale che la forza repulsiva tra protoni sarà enorme. Se io le lascassi andare ora le particelle che hanno acquisito un'energia gigantesca andranno a velocità grandissime che, se dovessero urtare quelcosa, libererebbero un energia spropositata.
Ora prendi la fusione nucleare, che cosa sai di questa? che gli atomi da 2 diventano uno, più rilascio di non ricordo cosa, e soprattutto rilascio di energia. Esattamente come nel caso in cui rilascio le palline, in entrambi i sistemi si ha un contenuto di energia (nell'uno energia potenziale nell'altra in atto) ed in entrambi si ha che da due atomi diventa uno solo, infatti nel caso dei due atomi separati da una distanza minuscola basta dire di porre un vincolo che li tenga vicini (magari tramite una trappola elettrica..)
Kmq tutto questo è un modello secondo il quale io posso considerare all'inizio solo l'interazione elettromagnetica ma poi avvicinando i nuclei ancora di più, l'energia accumulata è così intensa che , se liberata, in pratica "è come se" fosse dovuta da un'esplosione nucleare.
Oi, io ci ho provato magari è una cretinata, ma come modello mi aiuta molto a visualizzare e e mettere in rapporto tra loro la fusione con il collasso gravitazionale.