densità di un corpo celeste
densità di un corpo celeste
Qual è la relazione che lega la massa volumica di un corpo celeste sferico uniforme con la massima velocità angolare della rotazione attorno al suo asse? Ho trovato un problema del genere sia su un problema dell'Halladay, sia su un SNS, ma non riesco a trovare la soluzione.
Re: densità di un corpo celeste
Cosa succede ad un sasso sulla superficie del corpo celeste all'equatore, se il corpo celeste ruota troppo velocemente?
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
"Perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo?" (cit.)
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Re: densità di un corpo celeste
Non so scrivere bene in latex. Mi pare che perchè il corpo non si disintegri è necessario che, considerata una massa m distante r dal centro, la forza centripeta necessaria sia m per omega al quadrato per r. Essa deve uguagliare l'attrazione newtoniana per cui com'è noto conta solo la massa compresa entro la sfera di raggio r cioè 4/3 pi greco per r al cubo per la densità del corpo diviso r al quadrato. Fatti i conti mi torna che omega non deve superare la radice quadrata della costante gravitazionale per la densità per 4/3 pi greco. Lo stesso risultato mi verrebbe per il quesito del dr. pigkappa.
Re: densità di un corpo celeste
Provo a rispondere seguendo il tuo hint. Uguaglio la forza centripeta () alla forza di gravità () per un sasso posto sulla superficie. Sia la massa del sasso e sia la massa del corpo celeste. Sia il suo raggio:Pigkappa ha scritto:Cosa succede ad un sasso sulla superficie del corpo celeste all'equatore, se il corpo celeste ruota troppo velocemente?
Considero il corpo celeste di densità uniforme e di forma sferica. Quindi
Perché ho l'impressione che ci sia qualche errore?