Gabry ha scritto: In ogni istante comunque la somma del momento angolare del satellite e della sferetta è costante, quindi la sferetta perde momento angolare, ma la stessa quantità viene acquisita dal satellite. Per dimostrare (in maniera più rigorosa che spiegare il meccanismo di forze interne) basta considerare che la sfera perde energia cinetica (nel senso che in un determinato punto ha una velocità minore di quanta ne avrebbe avuta nello stesso punto se non ci fosse stata la resistenza del satellite) dato che l'energia deve conservarsi visto che viene prodotto del calore, ma allora il momento angolare della sferetta risulta minore di quello iniziale (dato che la forza non è centrale)
La prima deduzione "quindi la sferetta perde momento angolare" non è detta: potrebbe conservarlo e il satellite stare fermo. Il momento angolare dipende infatti solo dalla componente della velocità della sferetta ortogonale alla congiungente mentre la perdita di energia cinetica che tu sottolinei, dovuta al lavoro di induzione, potrebbe inficiare solo la componente della velocità della sferetta lungo la congiungente. E' evidente allora che il vero problema è se la forza di attrazione rimanga o no centrale. Se, come dici tu non lo è, lo devi dimostrare. Ed io non vedo alternativa alla spiegazione che si tratta del "ritardo" con cui le cariche affiorano in quella che "era" la congiungente: allora c'è una forza di attrazione sulla sferetta che non solo è maggiore di quella repulsiva ma ha anche una direzione diversa per cui la risultante ha momento frenante rispetto al centro per la sferetta e per reazione momento accelerante per il satellite. Ma questo chi lo può provare?
Se io affermo che la sferetta conserva il suo momento e lo trasferisce tutto al satellite al momento dell'urto ottengo lo stesso risultato. Ti saresti azzardato in sede d'esame a sostenere che il satellite si era già messo in rotazione perchè la forza aveva cessato di essere centrale?
Infine c'è un'osservazione che vale la pena di fare in questo magnifico problema infinito. Dal risultato emerge che la quantità dissipata al punto 2 è fortemente candidata ad essere inferiore di quella dissipata al punto 1. Io sarei pronto a sostenere infatti che
e quindi a sostenere che l'energia cinetica acquistata dal satellite con l'urto è maggiore(!) di quella conferita alla sferetta all'inizio. E' inquietante? E' giustificato perchè nel punto 1 si perdeva nell'urto praticamente tutta l'energia cinetica e nel punto 2 no? Oppure sto sbagliando tutto il ragionamento?
Gabry ha scritto: modesto ha scritto:Allora anche nel punto 4. mi sembra che tu ritenga il lavoro compiuto dall'induzione la causa decisiva della spiralizzazione e quindi avresti omesso di introdurre il discorso del "ritardo"?
Non ho capito bene a cosa ti riferisci, puoi spiegarti meglio? Io ho trascurato l'emissione elettromagnetica date le piccole accelerazioni in gioco e considerato che la sfera inizia a cadere seguendo un percorso simile a una spirale a causa del momento (dovuto alla resistività che fa si che la forza non sia centrale) che le fa perdere energia cinetica.
Eh, ma riponi lo stesso problema. Perchè la forza non è centrale? Se le cariche superficialmente indotte sul satellite seguissero istantaneamente la sfera, ovvero il centro dell'area indotta negativa e quello dell'area indotta positiva si mantenessero sulla congiungente istantanea dei due centri sferetta-satellite, la forza si manterrebbe centrale. Se non lo fa l'unica spiegazione è il "ritardo" di cui sopra. Ma allora in sede d'esame lo dovresti ammettere e teorizzare se questa è la tua causa di spiralizzazione.
Perchè, senza entrare nel merito della centralità della forza, non dire semplicemente: a causa del lavoro di induzione la sferetta perde energia cinetica per cui la forza centripeta diventa minore della forza disponibile di attrazione e la sferetta si avvicina al satellite? Questo processo evidentemente poi prosegue perchè avvicinandosi deve indurre ulteriori cariche e compiere altro lavoro e così via. Mi pare che così si ovvierebbe ad affermazioni che sono congetture potendosi anche sostenere che le cariche seguono un percorso rotatorio nell'affiorare in superficie in sintonia con la rotazione della sferetta e mantenendo così la forza centrale. Non so se riesco a spiegarmi perchè su un punto siamo assolutamente d'accordo: è quasi impossibile essere chiari "di getto".