Tre stelle identiche di massa M stanno ai vertici di un triangolo equilatero di lato L . Che velocità devono avere se si muovono tutte sotto la reciproca influenza gravitazionale su un orbita circolare che circoscrive, mantenendolo sempre uguale, il triangolo equilatero? Non capisco perchè nella mia...

Gauss91 ha scritto:No, questo significa che non si può trovare (usando funzioni elementari) la legge oraria di questo particolare moto, cioè corpo accelerato da un campo gravitazionale.

Ecco questo almeno è rincuorante

Quindi questo signfica che è "impossibile" trovare la legge oraria di un moto con accelerazione non costante? perchè alla fine il problema si riduce a quello..... o sbaglio?

Provando ad impostare la conservazione dell'energia: -\frac{GMm}{D}=-\frac{GMm}{r}+\frac{1}{2}m(\frac{dr}{dt})^2 dove D è la distanza iniziale del corpo dal centro attrattore ed r la posizione generica compresa ovviamente tra zero e D (il sistema di riferimento ha origine nel corpo attrattore). Con ...

In tal caso mi scuso prima di tutto con Gia91 che effettivamente, e non ci avevo pensato, ha dato la risposta corretta nel caso che non intendevo io, ma che ho difatti scritto. Ora edito, a scanso di equivoci ulteriori. Bè il mio risultato alla fine era giusto ma non ci sono arrivato con tutte le c...

Poi, ovviamente, dipende da come definisci v, ma da come detto da te lasci capire che è semplicemente la velocità del blocco: la q.d.m. parallela al piano inclinato è mv , quella orizzontale (parallela al tavolo, quella che ci interessa) è mv\cos{\theta} . Quello che hai scritto tu sarebbe, semmai,...

La componente x della quantità di moto parallela al piano non dovrebbe essere mv\sin\theta ? Dove è l'angolo che forma il piano sopra l'orizzontale no? Scusate possibilmente sarò completamente fuori strada, ma il blocco sul piano, con relativo sistema di riferimento non dovrebbe essere qualcosa del...

La componente x della quantità di moto parallela al piano non dovrebbe essere
?
Dove è l'angolo che forma il piano sopra l'orizzontale no?

Si tratta dei cosìdetti anelli di Newton. Due raggi che arrivano sulla superficie di vetro piana sottostante la lente, hanno una differenza di cammino pari a 2d, dove d è la distanza tra un punto dell'anello di interferenza che si vede sulla lastra e la lente. Da semplici considerazioni geometriche ...

Allora L'energia che viene spesa è quella stessa del condensatore. Considerando che è stato scollegato, la carica sulle armature si mantiene costante e la spesa di energia corrisponde ad aumento della capacità dello stesso. (come si vede dalla seconda formula che ho scritto) Provando però quantitati...