per il punto n°1 si può fare riferimento anche qui olifis/phpBB3/viewtopic.php?f=12&t=585&start=0 per vedere come varia la densità, pressione in funzione dell'altezza...Che se sfruttate nella legge dei gas ideali..

Nella formula 3) ovviamente avresti voluto scrivere (densità elettrica)? P.s. Nell'ultimo passaggio, se e quando hai voglia ti va di esplicitare l'ultimo passaggio? A me viene una funzione seno/coseno a prima vista..

Uhmm non riesco a visualizzarmi l'orbita di tale particella. Un abozzo disegnato sarebbe il meglio!

Allora quello che sto cercando di ricavare è il flusso del campo elettrico attraverso una superfiicie finita posta con il proprio centro nel centro del condensatore. Considero soltanto la parte destra dal centro che per comodità suppongo ci siano le cariche positive Quindi avrò che per la legge di G...

La legge di Gauss dice che il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è uguale alla carica netta contenuta in quella superficie. Non puoi calcolare la carica in un parallelepipedo e uguagliarla al flusso per una sfera :shock: Esattamente, mi riferivo proprio a questo quando parl...

Quella su cui ho applicato il flusso \Phi è un volume parallelepipedo infinitesimo Adx=V . La S invece dovrebbe essere una superficie sferica su cui si calcola il flusso. Ho lasciato la x indipendente considerando che l'integrale in 0 vale un certo numero, mentre in x (ad esempio d, ma anche d/2,d/1...

Mi viene qualche dubbio sulla simmetria che ho applicato per trovare il campo generato dalle particelle , tuttavia se il ragionamento è giusto poco dovrebbe cambiare in sostanza.

E va bene ci provo punto 4 Per la legge di Gauss applicato ad una massa infinitesima in mezzo al condensatore si ha che \displaystyle \Phi (x)=\frac {2}{\epsilon _0} \int_{0}^d \rho(x)dV sostituendo dV=Adx allora \displaystyle \Phi (x)= \frac {2}{\epsilon _0} \int_{0}^d {q \over m}\rho_0 \sinh \left...

Questo problema merita di essere studiato attentamente. Il procedimento fisico che si deve seguire per risolvere il problema conta nell'uso del modello di un pianeta che gira intorno al sole ma portandolo al limite.E il limite è che si può immaginare l'oggetto che cada da un punto distante R dalla s...

in realtà l'accelerazione di gravità non rimane costante nell'avvicinamento al sole. Essa aumenta sempre più man mano che si avvicina al sole, l'equazione che mi ritrvo kmq mi è troppo difficile da risolvere e penserò a qualche altra alternativa domani :mrgreen: Edit: Eh!? :shock: esatto!! :mrgreen: