Gran maestro Phyknight, ritengo che la condizione affinchè essi si incontrino in A è che l' accelerazione angolare sia uguale a omega^2 tutto fratto 9 pi greco, perchè se noti, mentre il corpo accelerato compie un giro, l' altro ne fa 3. A me esce circa 0.92 radianti.

Grazie per i consigli. Per il punto 2, mettendo da parte che ultimamente sono più rimbambito che mai, non riesco a portare tutto sotto un' unica variabile, nel senso che theta ritorna quando sostituisco il de theta.

Il due non lo so

Metto le foto perchè sono pigro

No, il piano non si muove. Ho messo le masse per depistare i meno esperti. Il risultato è indipendente da esse

Sfortunatamente l' ho inventato io, ma mi sono bloccato proprio sul più bello perchè devo trovare l' integrale del reciproco della radice del seno. Come cazzarola si fa?

Un oggetto di massa m scivola senza attrito lungo il piano " inclinato" di massa M in figura. L' arco che compone il piano è di una circonferenza di raggio R. Considerando m<<M, calcolare il tempo dopo cui l'oggetto arriva a terra , considerando cheparte dalla sommità.

Tutto è spiegabile con l' equazione delle orbite (vedi foto, presa dal libro di testo di David Morin). In pratica essa pone in relazione la distanza satellite-corpo attrattore con l' angolo che proprio il raggio vettore forma con l' asse x. La relazione dipende anche da altri parametri come il momen...

Potresti mettere un sommario del tuo procedimento? Secondo te c' è un modo per non utilizzare affatto la costante G

Salve a tutti. Propongo questo problemino per confrontare le soluzioni